sabato 25 aprile 2009

Calcio e malavita: il Caso Palermo.



Secondo quando scritto da La Repubblica, l'ex avvocato dei boss palermitani Lo Piccolo accusa: due anni fa si tenne un vertice fra i boss di Porta Nuova, l'ex direttore sportivo del Palermo Calcio, l'ex responsabile del settore giovanile e i responsabili dei club "Brigate rosanero" e "Warriors".Mafiosi e capi tifosi andavano a braccetto allo stadio, e si spartivano i biglietti omaggio della società.«L´incontro fu sollecitato, dopo una contestazione dei tifosi, per la riduzione dei biglietti omaggio». Alla fine, l´accordo fu trovato. «Presero pure dei dolcini ... L´incontro si è tenuto due anni fa».I tre club storici del tifo palermitano avrebbero subito l´influenza pesante del boss: «I biglietti omaggio solo formalmente venivano dati agli appartenenti ai tre club in realtà i componenti dei club venivano fatti entrare senza biglietti, che venivano poi venduti al momento della partita.Per una partita, ad esempio con l´Inter, gli incassi dei bagarini erano esorbitanti. Anche quattrocento euro a biglietto».


Come sapete, anche a Napoli si è parlato spesso di camorra infiltrata nello stadio, in alcuni gruppi organizzati delle curve come in altri settori del San Paolo. Qualche anno fa, ci fu un lancio di fumogeni e botte dai distinti, che causò parecchi problemi alla società, e subito si parlò di uno sgarro della camorra. Poi, vi furono gli arresti di alcuni esponenti della curva B accusati di tentata estorsione.


Insomma, voi che ne pensate?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

la camorra è in tutto...perkè nn ci dovrebbe essere anke nel tifo?

Anonimo ha detto...

La cosa triste è che si criticava il vecchio tifo dei papponi perché dietro alla curva c'erano altri interessi ... come se la "malavita organizzata" (che c'è ovviamente anche nel tifo) non avesse questi fantomatici altri interessi!
Lasciamo stare il fatto se se quelli che hanno questi "altri interessi" siano pochi o tanti (dentro e fuori la curva, anzi le curve); di certo, però, si servono della buona fede di noi tifosi.
Non basta togliere il nome dello sponsor dagli struscioni, servirebbe cultura, istruizone e legalità.