sabato 31 dicembre 2011

I migliori bengala del mondo



E QUESTI SONO I MIGLIORI BOTTI DI CAPODANNO:



ahahahahahahahahahahahahahah

TANTI AUGURI DI BUON ANNO.

CI ASPETTA UN 2012 A GAMBA TESA!
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mercoledì 28 dicembre 2011

Disgustobet

Dal mio blog personale:

http://antoniolucignano.blogspot.com/2011/12/disgustobet.html



Abbiamo fatto biglietti e abbonamenti.
Abbiamo organizzato trasferte in Italia e in Europa.
Abbiamo discusso al bar e dal barbiere, in ufficio e a casa.
Abbiamo litigato con le nostre mogli e i nostri figli.
Abbiamo garantito share da capogiro alle tv pubbliche e private.
Abbiamo fatto scontri con le tifoserie avversarie e la polizia.
Abbiamo avuto denunce e diffide.
Abbiamo sporcato le nostre fedine penali.

Ed oggi scopriamo che quelle partite erano fasulle. Che quel rigore era causato volontariamente. Che quella papera del portiere in realtà non era una papera. Che quella partita doveva finire così. Che non c'era rabbia, non c'era cattiveria, non c'era gioia, non c'era disperazione.
Non c'era niente.

Abbiamo fatto tutto questo credendo di vedere il calcio, ed invece vedevamo il wrestling. Tutto deciso a tavolino. Tutto comprato, tutto venduto.
L'unica cosa vera del calcio moderno? Gli ultras.
Con tutti i loro difetti, gli ultras.
Con tutte le loro contraddizioni, gli ultras.
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martedì 27 dicembre 2011

mercoledì 21 dicembre 2011

Napoli - Genoa

Striscione e video sono di un paio di stagioni fa:




e qualcosa di più recente:

lunedì 19 dicembre 2011

Tutto storto



E' finita. Dobbiamo tornare sul mercato. Presidente, caccia i soldi. Altro che scudetto, qui non arriveremo nemmeno in Champions.

Sono queste le frasi che ho sentito ieri, dopo la sconfitta del Napoli al San Paolo contro la Roma. E a pronunciarle, guarda caso, sono gli stessi tifosi che 10 giorni fa dicevano che vinceremo la Coppa Campioni, che siamo da scudetto, che adesso abbiamo due mesi senza Coppa e quindi risaliremo in classifica.
Poi basta una partita storta - perchè diciamolo subito, è stata una partita storta - e tutto ripiomba nell'oblio della depressione. Eccezion fatta, come sempre, per i ragazzi delle curve, i quali PER L'ENNESIMA VOLTA si sono distinti dai tifosotti che, uscendo dal San Paolo, affermavano le amenità sopra citate (cfr. anche alle interviste post partita di Walter De Maggio per mediaset premium).

Che partita abbiamo perso, ieri? Vi dico la mia:
- abbiamo perso una partita in cui alla prima occasione ci hanno fatto gol, o meglio CI SIAMO FATTI gol visto che Lamela ha effettuato un cross e De Santis (che tante altre volte ci ha salvato facendo autentici miracoli) se l'è buttata in rete da solo;
- abbiamo divorato un gol con Hamsik ad un metro dalla porta vuota;
- abbiamo preso un palo con Lavezzi clamoroso, e ben diverso dal palo di Lamela che è stato appena sfiorato;
- abbiamo segnato un gol regolare che ci è stato annullato ingiustamente (ma COME SEMPRE non recrimino per gli errori arbitrali, perchè per me sono pari agli errori dei giocatori);
- abbiamo fatto più possesso palla di una Roma che fa del possesso palla la sua forza;
- abbiamo concesso occasioni solo quando ci siamo squilibrati (negli ultimi 10 minuti la Roma ha avuto tre nitide occasioni, per il resto del secondo tempo non hanno capito un cazzo).

E' il risultato quello che conta? Allora abbiamo perso, e nelle ultime sette partite abbiamo fatto una sola vittoria, stiamo a 12 punti dalla vetta e a 10 dal terzo posto.
Dato che per me non conta solo il risultato, bensì conta INNANZITUTTO L'IMPEGNO E LA GRINTA, io ieri ho visto un Napoli che, nonostante abbia giocato male, ha lottato e ha corso.
Purtroppo gli episodi hanno favorito la Roma.

Punto. Non c'è altro da dire, per me.

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venerdì 16 dicembre 2011

Si ritorna in Inghilterra






Abbiamo preso il Chelsea. Ci poteva andar meglio, sicuramente. Ma ci poteva anche andar peggio.

Uno scontro affascinante, il cui primo atto si terrà al San Paolo, mentre il secondo ci vedrà protagonisti allo Stamford Bridge.

Ora tocca solo organizzarsi per questa trasferta. Questo blog, come sempre, è a disposizione per tutti coloro che vogliono organizzarsi AUTONOMAMENTE per raggiungere Londra. Astenersi tour operators e agenzie di viaggio, please.

C'mon Naples!

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mercoledì 14 dicembre 2011

Consiglio di Stato: La Tessera è illegittima!




http://www.rsnews.it/fuorionda/?section=interna&id=17518

Accolto l'appello di Codacons e Federtifosi che si erano opposte alla sentenza del Tar del Lazio. Ora il Tar dovrà riesaminare il caso entrando nel merito della pratica commerciale definita illeggittima

Gli ultras d'Italia la combattono come la peste nera. Da quando è stata istituita, la Tessera del Tifoso ha avuto il "merito" di ricompattare ed unire tifoserie storicamente rivali (come ad esempio romanisti e napoletani) nella condanna senza se e senza ma di questo provvedimento giudicato inutile e soprattutto raggirante. Ora il Consiglio di Stato dà indirettamente ragione alle tesi degli ultras d'Italia e soprattutto a Codacons e Federifosi che avevano presentato appello alla sentenza del Tar che riteneva inaccettabile il ricorso contro la Tessera del Tifoso.

Nel merito, viene messa pesantemente in discussione la legittimità della pratica commerciale insita nella Tessera, che, giova ricordarlo è anche (se non soprattutto) una carta di credito al consumo. Di fatti, si apprende nella nota dell'associazione dei consumatori, il Consiglio di Stato (Sez. VI, presidente Giancarlo Coraggio, relatore Giulio Castriota Scanderbeg) nell'accogliere l'appello ha così motivato: "l'abbinamento inscindibile (e quindi non declinabile dall'utente) tra il rilascio della tessera di tifoso (istituita per finalità di prevenzione generale in funzione di una maggiore sicurezza negli stadi) e la sottoscrizione di un contratto con un partner bancario per il rilascio di una carta di credito prepagata potrebbe condizionare indebitamente (nella misura in cui si provi che l'uso della carta non sia funzionale ad assicurare le finalità proprie della tessera del tifoso) la libertà di scelta del tifoso-utente e potrebbe pertanto assumere i tratti di una pratica commerciale scorretta ai sensi del Codice del consumo". A dar forza alle tesi del supremo organo di giustizia amministrativa, "depone il fatto che, per il tifoso, l'ottenimento della tessera appare condicio sine qua per poter essere ammesso, nelle giornate di trasferta della propria squadra, nel reparto dello stadio riservato agli ospiti, di guisa che appare verosimile che l'acquisizione di tale utilità potrebbe indurlo a compiere un'operazione commerciale (sottoscrizione della carta prepagata) che non avrebbe altrimenti compiuto". I giudici del Consiglio di Stato, spiega ancora la nota, ordinano al Tar del Lazio di fissare una nuova udienza e discutere nel merito il ricorso presentato da Codacons e Federsupporter, valutando quindi la sussistenza delle illegittimità denunciate dai due enti.

Rimangono comunque in piedi gli altri motivi che rendono la Tessera del Tifoso il nemico giurato delle curve d'italia; l'articolo 9 della legge 401 del '89 che prevede l'impossibilità di rilascio della stessa a chi, anche senza aver subito processo, abbia ricevuto un D.A.Spo. (divieto di accesso a manifestazioni sportive) e l'abbia scontato. Giova anche ricordare che tale disposizione di restrizione vale solo per "reati da stadio" e per assurdo la Tessera del Tifoso potrrebbe essere rilasciata ai rei (che abbiano scontato la pena detentiva) di omicidio, stupro, strage, o pedofila. Altro motivo di contestazione è soprattutto per la "discriminazione territoriale" che sussiste quando vengono prese misure di limitazione alla vendita dei biglietti a residenti o meno in una data regione per una trasferta.

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giovedì 8 dicembre 2011

SARA’ PERCHE’...


Il giorno dopo la vittoria in terra spagnola che ha sancito il passaggio agli ottavi della Coppa Campioni (denominazione originale della competizione), non riesco ancora a realizzare quanto è successo, dell’impresa che hanno compiuto questi ragazzi.
Tanti interrogativi che fanno in modo da rendermi ancora incredulo:

sarà perchè...ho visto gente sconosciuta (Mazzeo o Roberts) fare eurogoal al S.Paolo,
sarà perchè...una punizione magistrale di Baggio ci mando’ in serie B,
sarà perchè...ho visto tanti giocatori immeritevoli di indossare la nostra amata maglia (vedi Lerda col numero 10),
sarà perchè...ho visto goleade degli avversari sui campi ostiii del nord,
sarà perchè...appena 7 anni fa giocavamo sui campetti di C,
sarà perchè...Carraro&C. decisero di farci fallire per una manciata di debiti (a differenza della Lazio),
sarà perchè...grazie al Napoli siamo diventati esperti di diritto fallimentare e sportivo,
sarà perchè...contro di noi varate leggi speciali,
sarà perchè...seguirti e’ diventata un’impresa,
Sono infiniti questi perche’ che non mi permettono ancora di realizzare, di godermela fino in fondo questa qualificazione alla fase finale della massima competizione per club europei.
Di una cosa sono certo, come cantavano i ricchi e poveri ''sarà perchè TI AMO''...anche troppo direi.

GRAZIE RAGAZZI!!!

mercoledì 7 dicembre 2011

Ad un passo dalla storia




Tra circa 8 ore comincerà Villareal - NAPOLI. Se vinciamo, o se facciamo lo stesso risultato del Man City, passeremo il turno e PER LA PRIMA VOLTA NELLA STORIA arriveremo agli ottavi di finale della Coppa dei Campioni (io la chiamo così, e sempre la chiamerò così).

Qualcuno è in Spagna, qualcuno è in Italia, qualcunaltro è in giro per il mondo. Dall'Uruguay al Canada, dal Sudafrica all'Islanda: ovunque stasera vi saranno cuori partenopei a palpitare per i ragazzi che indossano la nostra gloriosa maglia.

Non chiediamo la vittoria, non chiediamo tre gol, non chiediamo la qualificazione, non chiediamo il tridente offensivo o la mediana di spola o altre stronzate del cazzo.

Chiediamo impegno, chiediamo di dare tutto, chiediamo di lottare su ogni pallone, chiediamo di entrare duro, chiediamo di non perdere un tackle.

Chiediamo di sudare, di correre, di combattere, di sanguinare, di palpitare. Insieme coi nostri cuori in giro per il mondo.

E se questo sarà sufficiente per passare il turno, saremo felici. Se non basterà, ma avrete dato tutto, ci alzeremo in piedi. Ovunque stiamo, ci alzeremo in piedo. E vi applaudiremo.

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martedì 6 dicembre 2011

NOI VOGLIAMO QUESTA VITTORIA!

GELA, MANFREDONIA, LANCIANO ORMAI SONO UN RICORDO LONTANO...UN ALTRO TRAGUARDO STAI PER RAGGIUNGERE AVANTI NAPOLI VOGLIAMO VINCERE!

lunedì 5 dicembre 2011

31/08/2008: NOI NON DIMENTICHIAMO!



ESCLUSIVA - 31 Agosto 2008, Roma-Napoli, la partita della vergogna: Trenitalia colpevole, il giudice la condanna! 

 "Tutti i disagi di quella giornata non sono addebitabili ad altri se non a Trenitalia, che avrebbe potuto rimediare con una migliore organizzazione dei servizi" 

Tratto da Calcionapoli24.it Fonte: a cura di Luca Cirillo

Chiudete un attimo gli occhi e rilassatevi. Se vi diciamoRoma-Napoli cosa vi viene in mente? E se a Roma-Napoli aggiungiamo 31 agosto 2008? Ancora niente? Con la parola “trappola” la memoria vi aiuta? E Trenitalia? Bene, ci siamo tutti. Nessun tifoso napoletano deve, può, vuole dimenticare quella giornata di fine estate. La partita della vergogna, quella della presunta devastazione della stazione di Roma Termini, quella del fatidico treno danneggiato per oltre 500mila euro, dell’arrivo ritardato con i tifosi giunti allo stadio “Olimpico” solo all’inizio del secondo tempo. Quella gara ha significato l’inizio di una lunga, lunghissima persecuzione nei confronti della tifoseria napoletana culminata con un divieto di circa un anno ad accompagnare la squadra lontano dal San Paolo. L'ex Ministro Maroni ricorderà bene quella giornata così come tutti quegli organi di stampa che mistificarono clamorosamente la realtà dei fatti con servizi montati e smontati con proditoria mano esperta. Ebbene, il tempo è galantuomo, ed oggi, a distanza di 3 anni e mezzo da quegli eventi, giunge un piccolo risarcimento morale per tutti quei tifosi che, testimoni degli eventi, si spesero invano per far conoscere la realtà dei fatti. Già la Procura della Repubblica di Napoli aveva svelato le esagerazioni di Trenitalia, con il procedimento penale iscritto inizialmente per devastazione e saccheggio e ben presto archiviato con l’accusa di danneggiamenti. Oggi giunge l’ennesima conferma: Trenitalia è colpevole per non essere stata in grado di gestire e ben organizzare un evento ampiamente prevedibile e cui avrebbe potuto rimediare con una migliore organizzazione dei servizi. Lo ha sancito la sentenza n.85606/10 della VI Sez. Civile del Giudice di Pace di Napoli resa dal dr Ciaramella. A raccontarlo è l’Avvocato Salvatore Barbuto. “Quel giorno alla Stazione Termini sono stato testimone di come furono trattati centinaia di tifosi del Napoli e delle vergognose condizioni in cui furono costretti a viaggiare. Ho suggerito così, immediatamente, ai sigg.ri Cozzolino e De Laurentis di attivarsi per vedere risarciti i danni patiti. Così, insieme agli avvocati Monda e Cammarota, professionisti che collaborano con il mio studio ed esperti di tutela dei consumatori, abbiamo approfondito la vicenda. Questa sentenza sancisce quello che sin dall’inizio era apparso chiarissimo: l’afflusso dei tifosi in quella giornata era un evento previsto e prevedibile, cosicché tutti i disagi di quella giornata non sono addebitabili ad altri se non a Trenitalia, che – come precisa il Giudice in sentenza – avrebbe potuto rimediare con una migliore organizzazione dei servizi. La difesa di Trenitalia è apparsa inconsistente: le motivazioni addotte per giustificare i ritardi ed i disagi provocati agli utenti si risolvono in una serie di disorganizzazione e servizi imputabili allo stesso vettore.” I signori De Laurentis e Cozzolino hanno così commentato la vicenda e un esito fino a ieri inaspettato: “Questa sentenza è per noi importantissima perché giunge a ripristinare un po’ di verità e soprattutto a risarcire moralmente chi ha vissuto i fatti di quel lontano 31 agosto; idealmente vogliamo dividerlo con tutte quelle persone che in quel giorno furono dapprima costretti a sopportare ogni tipo di disservizio di un viaggio durato oltre 6 ore; quindi, a dover sopportare nei giorni successivi un vero attacco mediatico che etichettò quei viaggiatori come delinquenti e Trenitalia come vittima impotente di quanto accaduto.” Per quanto ci riguarda, non bisogna aggiungere altro ad una vicenda che oltraggiò profondamente l'immagine di Napoli e dei napoletani e che, apparve sin da subito un vero e proprio tranello in cui, in molti, cascarono per amore della propria squadra. Il tempo sta mettendo a posto i pezzi per ricostruire un puzzle di dignità violata. E, a proposito di tempo, "chi ha tempo non aspetti tempo" per farsi riconoscere i propri diritti dopo i soprusi e le posticce sperequazioni mediatiche di quel 31 agosto 2008.


31/08/2008: ABUSI E FALSITA' CONTRO LA NOSTRA CITTA'...NOI DA SEMPRE CUSTODI DELLA VERITA'!