martedì 25 dicembre 2012

AUGURI...

IL BLOG AVANTI A GAMBA TESA AUGURA A TUTTI GLI AMANTI DEGLI ANTICHI VALORI DEL CALCIO BUONE FESTE!

NO AL CALCIO MODERNO

lunedì 10 dicembre 2012

TRASFERTE LIBERE...


E' passato oltre un anno dal mio trasferimento a Milano, ed ieri, al Meazza non potevo mancare.
Inutile ribadire che questo blog si è sempre schierato contro la Tessera di Maroni, e solo grazie al cambio di residenza ho potuto acquistare il tagliando della partita. Fin qui nulla di strano se non fosse per il fatto, che non avendo la tessera, e non potendo comprare il settore ospiti, ci sono entrato lo stesso con un biglietto di un altro settore...ennesima dimostrazione del fallimento di tutto il meccanismo voluto dell'ex ministro leghista.
Fatta questa doverosa precisazione, veniamo a noi. E' la quarta volta che vado a San Siro, ed ogni volta mi trasmette delle emozioni incredibili, non a caso viene definito la scala del calcio.
Come detto prima, ero insieme ai fratelli partenopei, tanti club presenti, molti del nord Italia, ma anche tanti tifosi provenienti dalla Campania, direi tutto sommato un buon numero. 
Naturalmente, senza i gruppi il tifo non è stato dei migliori ciò nonostante per buona parte della partita abbiamo cantato più della Curva Nord.
Lontani anni luce il tifo del 31/08/2008 a Roma, chi c'era sa bene di cosa parlo...45 minuti (entrammo nel secondo tempo) di grande tifo, massicci, compatti, in dieci rimontammo il goal di Aquilani. Che giornata!
Ritornando ad ieri, c'e' grande rammarico, padroni del campo per quasi tutto il match ma senza ottenere un risultato positivo. Disattenzioni che ci hanno condannato, ma alla squadra non si può dire nulla, hanno lottato fino alla fine, e per noi, questo è bastato per applaudirli a fine gara nonostante la sconfitta. 
Dopo quasi un'ora lasciamo il settore, ritorno a casa infreddolito, ma in fondo orgoglioso del Napoli e di essere napoletano.
Ciao fratelli ovunque voi siete.

NO ALLA TESSERA - TRASFERTE LIBERE



domenica 9 dicembre 2012

Inter - NAPOLI, molto più di una partita


San Siro sarà pure la Scala del calcio, ma per i tantissimi fratelli napoletani che vivono e lavorano a Milano, in Lombardia e in tutto il Nord, la partita di stasera conterebbe tantissimo anche se si giocasse su un campetto di periferia. Quando il Napoli gioca al nord, il nostro popolo si mobilita ed attende trepidante un piccolo riscatto sociale. Non parlo di quelli che andranno allo stadio, ma di quelli che al massimo se la possono vedere in pizzeria, o in casa magari invitando qualche altro napoletano perchè stasera bisogna stare insieme. Più di altre volte.
La classifica dice che l'Inter è una diretta concorrente del Napoli per i vertici del campionato. Ma questo aspetto, per quanto importante, è secondario: la cosa più importante, quando si gioca contro gli squadroni del nord nelle nebbiose lande prealpine, è essere consapevoli di rappresentare un Popolo, molto più che un agglomerato di tifosi.
Questa responsabilità hanno sulle spalle i ragazzi che stasera scenderanno in campo, e lo devono sapere. Ogni volta che entreranno in scivolata o contenderanno un pallone, ogni volta che affonderanno il tackle o salteranno di testa, ogni volta che tireranno in porta o si opporranno agli attacchi avversari, i calciatori devono sapere che è come se fossimo noi a fare quella scivolata o quel tiro.
Il risultato è casuale, la prestazione no.
Lottate per 95 minuti per tutti coloro che lottano 365 giorni all'anno, subendo offese continue perchè appartenenti, per nascita o per stirpe, al popolo partenopeo.

lunedì 3 dicembre 2012

VERGOGNA...


GOBBO: ULTRAS NON SEI MAI STATO...CON LO STRISCIONE DEL DERBY ME L'HAI CONFERMATO!!!

sabato 1 dicembre 2012

Napoli - Pescara 8-2 (1988- '89)




In barba alla scaramanzia, posto questo vecchio video.
Ero allo stadio, quel giorno. In curva A. Ricordo ancora la gioia riempirmi gli occhi, e gli occhi assistere ad uno spettacolo unico.
Quel Napoli ha fatto la storia, e quella partita è segnata indelebilmente nei cuori di tutti i tifosi partenopei.

Potrei sbagliare (avevo 8 anni, ero uno scugniziello), ma quella fu la giornata in cui, per la prima volta, sentii cantare il "Porompompero". E ciò mi fa ricordare un'altra cosa: Napoli - Lecce, e tutto lo stadio (curve comprese) a cantare il Porompompero. 
Napoli - Pescara mi fa anche venire in mente un vecchio capotifoso della curva A, che assomigliava (per capigliatura) incredibilmente ad Alemao.

Ricordi forse confusi di quando nacque un'amore che ancora arde.