venerdì 30 marzo 2012

In memoria di Franco Mancini


Ha difeso la porta del Napoli.
Lo chiamavano Psyco, per un modo tutto particolare di vivere la partita e il ruolo di portiere.
Questo blog lo saluta.

mercoledì 28 marzo 2012

NO A DEL PIERO

DE LAURENTIIS: DEL PIERO? MAI E POI MAI UNA BANDIERA BIANCONERA

mercoledì 21 marzo 2012

DIREZIONE CAPITALE...


20/05/2012: NOI VOGLIAMO QUESTA FINALE...AVANTI NAPOLI DIREZIONE CAPITALE

Non facciamo aspettare la Vecchia Signora



La vittoria della Juve ieri sera ha designato la prima finalista di Coppa Italia.
La Vecchia Signora si è avviata verso Roma, dove si giocherà la finalissima della coppa nazionale.
Non facciamola aspettare troppo. Non facciamo aspettare quegli juventini che hanno il coraggio di scrivere, sui loro siti di informazione, che il Napoli è solito piagenere. Non facciamo aspettare Conte, il più chiagnazzaro d'Italia. Non facciamo aspettare chi, da due giorni, sta parlando della maglietta di Cavani richiesta dall'arbitro Rocchi. Non facciamo aspettare i Drughi, i Viking e roba varia, che quest'anno si sono scoperti ultras anche grazie al loro stadio.

Per arrivare a Roma, dobbiamo superare il Siena. Stasera. E non sarà facile. Per noi significa avere la possibilità di giocare una finale dopo tanti anni; per loro significa entrare nella Storia. Chi vince stasera, non va solo in finale di Coppa Italia: va in Europa.
Dobbiamo superare il turno. Dobbiamo andare in finale.
E dobbiamo marciare su Roma, a maggio.

Non facciamo aspettare la Vecchia Signora, i suoi sedicenti ultras e i suoi tantissimi tifosi piagnucolosi che hanno ancora il coraggio di parlare di arbitri. Noi no. Noi non ne parliamo più. Noi non vogliamo contribuire a quel "Pozzo" di lacrime bianconere a cui - e ci spiace dirlo - anche i napoletani Di Natale e Floro Flores danno il loro contributo.
Si vede che quando uno mette una maglia a strisce, magari bianconere, dimentica da dove viene. E' una strana malattia. Chiederemo delucidazioni alla Vecchia Signora.

giovedì 15 marzo 2012

AVANTI NAPOLI...

SENZA RECRIMINAZIONE LASCIAMOCI ALLE SPALLE QUESTA ELIMINAZIONE...ORA PIUTTOSTO PENSIAMO ALLA COPPA ITALIA ED AL TERZO POSTO

AL DI LA DEL RISULTATO...GRAZIE RAGAZZI

NON CI IMPORTA IL RISULTATO...CONTA SOLO IL NOSTRO AMORE

mercoledì 14 marzo 2012

sQUARTIamo i blues


NEL TUO CAMMINO UN'ALTRA AVVENTURA AVANTI NAPOLI SENZA PAURA...FORZA E CORAGGIO CHE I QUARTI DI COPPA NON SONO UN MIRAGGIO

martedì 13 marzo 2012

Fidelity card: si è vinta una battaglia, ma la guerra è ancora lunga.

DAL MIO BLOG PERSONALE

Ieri è arrivata la notizia: la Tessera del Tifoso verrà sostituita, dall'anno prossimo, dalla Fidelity Card. Ovazioni di giubilo da parte di alcune tifoserie, qualche incazzatura da parte delle tifoserie tesserate (Milan e Inter su tutte), un pò di freddezza da parte della altre, tra cui la nostra. Perchè? Perchè bisogna capire, prima di esultare.
Sicuramente l'introduzione della Fidelity Card, con li conseguente accantonamento della Tessera del Tifoso, segna una vittoria per chi, da due anni, sta lottando contro questo strumento discriminatorio e - continuiamo a dirlo - incostituzionale. Invece che andare incontro ai tifosi, la Tessera discriminava gli stessi.
Vi erano, tra le tante cose, tre problemi fondamentali: uno riguardante la privacy, uno riguardante il legame col sistema creditizio e bancario della fu Tessera, uno riguardante l'articolo 9 del decreto Amato, che impediva l'acquisto della tessera a chi aveva avuto un Daspo NONOSTANTE avesse scontato la condanna.
Diciamolo subito: due di questi tre punti sono stati cambiati, e la Fidelity Card rappresenta una discontinuità rispetto alla Tessera di Maroni (che, per inciso, ieri rosicava a tutto spiano, ed è sempre bellissimo vedere un leghista e un nemico degli ultras rosicare in quella maniera...). Grazie agli interventi del Garante della Privacy e alla decisione del Consiglio di Stato, che ha definito illegittimo il legame tra Tessera del Tifoso e sistema creditizio e di commercializzazione, si è riusciti ad ottenere significativi cambiamenti.
Ma il punto principale, riguardante l'incostituzionalità dell'articolo 9, rimane. Anche con la Fidelity Card sarà vietato, per fare un esempio, l'acquisto di un abbonamento o di un biglietto per le trasferte ad un tifoso che magari 10 anni fa ha avuto una diffida e, dopo aver fatto i suoi 5 anni, non ha più commesso reati. In pratica: NONOSTANTE si sia pagato il proprio debito nei confronti della società, si è comunque impossibilitati ad ad accedere ad avvenimenti sportivi. In maniera perpetua. Come è noto, tale principio è TOTALMENTE INCOSTITUZIONALE visto che la nostra Costituzione prevede che, scontata la pena, un cittadino torni ad essere libero di andare dove vuole, di partecipare a tutti gli eventi sportivi o culturali o politici che vuole. I casi di interdizione perpetua riguardano solo - e nemmeno sempre - i mafiosi e i criminali più efferati.
Di certo gli ultras non possono essere messi in questa categoria!

Stiamo a vedere. Sicuramente la lotta sta cominciando a dare i propri frutti, ma la guerra è ancora lunga. La guerra al Sistema Calcio, che è solo una branca del Sistema in generale. Società come la Roma, già da quest'anno, prevedevano voucer elettronici anche per i non tesserati. De Laurentis, invece, pare proprio non volerci sentire. Non ha fatto MAI nulla a favore degli ultras partenopei.
Poco male. Vorrà dire che, ancora una volta, saremo soli. Non ci spaventa. Solo la lotta paga.

mercoledì 7 marzo 2012

Sui biglietti per Chelsea - NAPOLI




Gli ultimi accadimenti riguardanti la vendita dei biglietti per Chelsea - NAPOLI necessitano una presa di posizione da parte di questo blog.
Cominciamo col dire una cosa ovvia, ma probabilmente è meglio ripeterla: il bagarinoaggio E' UNA PIAGA che va combattuta senza sosta. Il problema è che questa piaga fa comodo a molti: innanzitutto alla società, che vende tutti i biglietti e se ne strafotte se poi qualcuno li rivende a prezzi maggiorati; ad alcuni esponenti di alcuni gruppi, che riescono ad avere i biglietti senza fare fila (e-s-a-t-t-a-m-e-n-t-e come capitava ai tempi di Palummella, con la differenza che almeno le trasferte non sono pagate dalla società...); alla malavita, organizzata o meno, che da decenni trae vantaggio dal bagarinaggio.
Ciò detto, trovo sinceramente stucchevoli le critiche rivolte al mondo ultras partenopeo in generale. Pare quasi che si aspetti sempre un motivo per contestare coloro che, con tutti i difetti e i limiti, sostengono la maglia azzurra e il nome della nostra città in giro per il mondo, indipendentemente dalla classifica e dalla categoria. Probabilmente, coloro che si sono scandalizzati per il trattamento (indecente, sia chiaro) ricevuto quando erano in fila per il biglietto, si sono riscoperti tifosi del Napoli che vanno in trasferta da poco. Capisco che andare a Londra fa gola a molti, ma posso assicurare che scene come quelle viste due giorni fa ai botteghini SI RIPETONO da anni. Ve ne siete accorti adesso? Dove eravate quando si contestava la gestione di Azzurro Service? Dove eravate quando si chiedeva che la vendita dei biglietti avvenisse online? Più volte si sono proposte soluzioni alternative: ad esempio, si potrebbe fare come a Roma con i Roma Store: punti ufficiali della Società distribuiti su tutto il territorio comunale e provinciale ove si vendono i biglietti. Ciò eviterebbe la concentrazione di una massa di persone fuori al San Paolo e la distribuzione territoriale dei biglietti.
Perchè De Laurentis non fa una cosa del genere? Perchè non si vendono online i biglietti? Perchè ci sono agenzie di viaggi che propongono il pacchetto viaggio+biglietto? Chi glieli ha dati i biglietti? Perchè i tifosi non organizzano una iniziativa contro la SSC Napoli, chiedendo che la vendita dei biglietti sia organizzata diversamente?

Quindi, cari tifosi e lettori del blog, come vedete le colpe di questa situazione sono molteplici, e addossarle tutte ai gruppi organizzati è un errore. Fino a quando la SSC Napoli non interverrà decisamente (e credo proprio con NON lo farà), abolendo la vendita dei biglietti al botteghino, la situazione rimarrà questa.
Avete due alternative: NON andare a comprare i biglietti dai bagarini, oppure andare sapendo che farete una fila di ore e potreste non trovare il biglietto mentre i soliti furbetti avranno 10 biglietti in mano.

A voi la scelta. Lamentarsi non serve a niente.