lunedì 28 febbraio 2011

NAPOLETANO E ME NE VANTO

IL RISULTATO VIENE IN SECONDO PIANO...OGGI PIU' CHE MAI ORGOGLIOSI DI APPARTENERE AL POPOLO NAPOLETANO...IN TERRA STRANIERA DA FIERI TERRONI...VOGLIAMO IN CAMPO 11 LEONI!!!

Essere un Popolo




Saremo 20 mila, forse 25 mila. Saremo un Popolo.
Ci hanno privato della nostra patria, occupandola da 150 anni.
Ci hanno sempre considerato italiani di serie b.
Ed hanno provato in tutti i modi a distruggere anche il calcio a Napoli.
Ma almeno dal punto di vista calcistico, siamo risorti. Ed anche in altri campi, cominciamo a reagire. E ad INSORGERE.

Pensando a stasera, molti ricorderanno gli anni di Diego. Begli anni, sicuramente. Ma passati.
Di quella gloria dobbiamo essere orgogliosi e degni, ma non possiamo continuare a vivere di immagini da cartolina. Se Dio ha voluto concederci questa altra chance, dobbiamo provarci.

Non abbiamo nulla da perdere: io stesso non credo allo scudetto. Infatti a me interessa solo che la squadra scenda in campo grintosa e consapevole di rappresentare, più di altre volte, le aspirazione e la volontà di rivalsa di un Popolo.
Non una tifoseria: un Popolo.
Perchè questo siamo. Anche se ci chiamano "italiani" o "europei", noi siamo PARTENOPEI.


P.s.: Berlusconi ha appena detto che stasera tifa "Nord, e batteremo il Sud". Ancora una volta si dimostra ciò che andiamo dicendo da tempo: non siamo una semplice squadra di una città, ma siamo i rappresentanti di un Popolo e di una Terra!
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venerdì 25 febbraio 2011

A testa altissima




Siamo orgogliosi dei nostri giocatori. Ieri sera hanno dato l'anima, provando in tutti i modi a pareggiare una partita che si era messa benissimo, ma che nei 4 minuti finali del primo tempo è stata compromessa. Lavezzi ha sbagliato due gol, lo stesso e Cavani hanno colpito due pali, più qualche decisione arbitrali alquanto dubbia... ecco spiegata l'eliminazione della squadra della nostra UNICA capitale: NAPOLI!

Al triplice fischio finale i nostri calciatori hanno abbassato la testa, stanchi e tristi. Li capiamo. E proprio per questo chiediamo loro di rialzare la testa, perchè se lo meritano. Come se lo meritano i tantissimi compatrioti che hanno invaso Villareal: lo stadio Madrigal traboccava di passione partenopea in ogni settore, e al gol di Hamsik una balaustra è crollata per l'eccessivo peso dei nostri fratelli in trasferta. Quando il Villarreal, prima della partita, è sceso in campo per il riscaldamento è stato sommerso dai fischi: sembrava che giocassero in trasferta!

Ancora una volta noi napoletani ci siamo dimostrati di gran lunga la miglior tifoseria italiana. Anzi: siamo completamente ALTRO rispetto alle altre tifoserie italiane. Per un motivo semplicissimo: NOI NON SIAMO ITALIANI, SIAMO NAPOLETANI!
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martedì 22 febbraio 2011

EMOZIONI...

Prima di domenica sera pensavo che potessi emozionarmi allo stadio solo per un goal segnato, una vittoria sudata, ed invece anche dopo un dispiacere ci si puo emozionare, tutto cio e' possibile grazie ad un popolo che ha tanti difetti ma che ha anche un cuore ed una passione che nessun' altro al mondo ha...quel coro VOI NON SIETE NAPOLETANI racchiude una superiorita' che non e' spiegabile, un vanto di cui dobbiamo esserne orgogliosi (e non solo nel calcio) ma in ogni istante della vita. Alzarsi in piedi ed applaudire dopo che hai visto un rigore fallire...PARTENOPEI ma chi ci puo capire?

QUANTA STRADA E' STATA FATTA...

NELL'AGOSTO 2004 E' PARTITO IL NOSTRO CAMMINO MENTRE TUTTI GODEVANO DEL NOSTRO DESTINO...TANTE BATTAGLIE NEI CAMPETTI DI PERIFERIA PER TORNARE QUANTO PRIMA NELLA CADETTERIA...OGGI L'ORIZZONTE E' SEMPRE PIU' VICINO CON LA SPERANZA CHE IL NOSTRO VIAGGIO TERMINI A DUBLINO! AVANTI NAPOLI

venerdì 18 febbraio 2011

INGIUSTIZIA ITALIANA

LA NOSTRA NON E' DIETROLOGIA MA NON ABBIAMO DUBBI CHE NEI NOSTRI CONFRONTI C'E' UN'OSCURA REGIA...CARO PRESIDENTE FUORI GLI ATTRIBUTI ORA SIAMO STANCHI DEI TANTI ABUSI AVUTI...NAPOLI VUOLE MAGGIORE RISPETTO DA PARTE DI TUTTI A MORTE "IL PALAZZO" E I SUOI FARABUTTI!!!

NOI ODIAMO TUTTA L'ITALIA

SEMPRE I SOLITI OCCASIONALI...

OCCASIONALE: CON QUELLA TUA FOTTUTA SMANIA DI FESTEGGIARE LA COREOGRAFIA HAI RISCHIATO DI ROVINARE...TU CHE VUOI TANTO INNEGIARE I GIOCATORI E' MEGLIO SE DALLA CURVA RESTI FUORI

ONORE AGLI E.A.M.


IN QUELLO SPICCHIO DI GRATINATA UNA MENTALITA' MAI ABBANDONATA...ONORE A CHI RIVENDICA IL TABELLONE CI ASSOCIAMO AL VOSTRO STRISCIONE!

martedì 15 febbraio 2011

SIAMO SEMPRE CON TE

Quanti pseudo tifosi del Napoli si sono scoperti, oggi è facile salire sul carro dei vincitori, oggi tutti vogliono presenziare e festeggiare. Ma dove vi nascondevate mentre NOI negli anni bui a testa alta camminavamo senza badare all'avversario che si chiamava Chieti o Lanciano. Sono ricomparsi i tifosotti stile cicciobello vestiti d'azzurro, tutti ne parlano fieri ma fino a pochi anni fa quasi ci si vergognava. Troppo semplice oggi, fin troppo semplice fare gli spavaldi dinanzi ai meridionali rinnegati (interisti - Juventini - milanisti), perche' farlo soltanto adesso? I veri tifosi non guardano categoria o avversario, sostengono sempre al di la' del risultato, chi ama veramente, il suo amore non l'ha mai rinnegato.

VOI NON SIETE NAPOLETANI...

S.BALDINI: PRIMA CI OFFENDI E POI RITIRI LE ACCUSE, NON CE NE FACCIAMO NIENTE DELLE TUE SCUSE...PRIMA DI PARLARE E DARCI LEZIONE PENSA ALLA TUA DI DISOCCUPAZIONE!!!

LA TRASFERTA VIETATA E' L'ENNESIMA PORCATA

ONORARE CHI CI RISPETTA E' UN ATTO DOVUTO, AGLI AMICI CATANESI VA IL NOSTRO SALUTO!





lunedì 14 febbraio 2011

NAPOLI PICCHIA...

Oggi e' arrivato il momento di dire BASTA con queste continue "ingiustizie" del leghista pappone di Tosel. BASTA con questa continua discriminazione razziale che da anni si ripete senza che nessuno metta in discussione l'operato di questo pseudo giudice sportivo. Questo mio sfogo è frutto, non di vittimismo, anzi, da sempre critico lo stereotipo del napoletano pulcinella, bensi' e' dettato dalla realtà che vede sistematicamente adottare misure che non sono uguali per tutti, vabbe' ma tanto siamo in Italia...e allora di che parliamo.
Roma 31/08/2008 non abbiamo dimenticato l'abuso di trenitalia e polizia di stato, da allora osservo con occhio di riguardo quanto accade in materia di giustizia sportiva, ogni settimana ci sarebbe da fare un ricorso sulla disparita' di trattamento a noi riservato.
E' arrivato il momento di dire BASTA, popolo napoletano alzati e combatti la discriminazione del settentrione, anzicche' fare sciarpate e cazzate varie picchia duro chi ti odia...facciamoci rispettare, il nostro inno non deve essere O'surdat nnamurato" bensi' NAPOLI PICCHIA! Oggi e' arrivato il momento di dire BASTA...

Io che amo questi colori e questa maglia non ammetto che un giocatore del NAPOLI si tenga uno sputo, anzi sarà sempre difeso da chi veramente ama NAPOLI ED IL NAPOLI

domenica 13 febbraio 2011

GRAZIE ROMA...

AL RITORNO COME ALL'ANDATA...GRAZIE PER LA PASSEGGIATA!

Grazie ragazzi!




Sono quasi le 3 di notte di un sabato sera indimenticabile. La capitale della sedicente Italia si addormenta, nervosa e stanca. La principale squadra capitolina ha appena perso, in casa, lo scontro con l'altra vera capitale della penisola italica: Napoli.

Napoli gioisce e si specchia nelle lacrime di gioia dei suoi tifosi, siano essi giunti dall'antica partenope oppure residenti fuori dalla terra natia. Lo stadio Olimpico ribolliva di napoletani in ogni settore, ed i gol sono stati salutati con grida di giubilo inconsuete per una squadra che gioca in trasferta. Ma si sa: il Napoli non gioca mai in trasferta, perchè il suo Popolo è ovunque.

Se all'andata Giulio Cesare si è dovuto inchinare a Masaniello, stavolta si è addirittura capovolta la storia: i Borbone hanno conquistato Roma, proprio nell'anno del centocinquantesimo anniversario della invasione delle Due Sicilie.

Un uruguagio figlio di emigranti meridionali, al secolo Edinson Cavani, ha realizzato i due gol che hanno consegnato la corona d'alloro a Napoli ed ai napoletani, primo fra tutti quel Paolo Cannavaro capace di zittire tutti i fischi di qualche anno fa servendo su un piatto d'argento un assist degno del miglior Garrincha.

Ma lascio volentieri ai giornalisti di professione la cronaca di una partita che per i tanti napoletani come me, costretti a vivere e lavorare fuori dalla madre patria, ha assunto i connotati di una rivincita sociale e popolare: vivere a Roma non è facile, per un meridionale lo è ancor meno.

I calciatori sembrano averlo capito: la maglia del Napoli è la maglia della nostra Nazionale, rappresenta un Popolo ed una Terra antica e valorosa. Non hanno mai tirato indietro la gamba, ed hanno risposto a tono alle provocazione dei vari Cassetti, Rosi, De Rossi. Spavaldi ed umili, grintosi e pacati, questi calciatori e questo mister che non smetteremo mai di ringraziare. Le bandiere sventolino fiere, i balconi siano addobbati a festa: partenopei, noi siamo partenopei.

Lo sappiamo bene: conta solo la maglia. Non ce lo dimentichiamo nè quando vinciamo a Torino o a Roma, nè quando perdevamo col Chieti. Stasera, però, concedetemi di osannare gli eroi dell'Olimpico. Concedetemi un tocco di retorica. Una città sommersa dai rifiuti, dalla camorra e dal malgoverno, stasera è tornata ad essere una Capitale.

La più bella Capitale del mondo.

lunedì 7 febbraio 2011

Autocritica...

Ieri pomeriggio ancora una vittoria, sono solo 3 le lunghezze dal Milan primo in classifica, sognare e' lecito, nessuno s'immaginava che tutto cio potesse verificarsi dopo il giro di boa del campionato. Ormai mancano 14 giornate alla fine del torneo e cresce sempre di piu' la fantasia del tifoso partenopeo. E' proprio questo che mi preoccupa...analizzando da sportivi dovremmo concentrarci nella conquista dell'Europa che conta, senza fantasticare andando oltre ogni previsione onde evitare una probabile delusione. Ieri in curva A ho sentito qualche coro che sinceramente non ho approvato: 1) per i motivi sopracitati, 2) perche' al massimo noi potremmo vincere il campionato e non il tricolore perche' di questo falso senso patriottico sono stanco, l'Italia esiste da un punto di vista geografico non di popolazione e sinceramente con quelli del nord non ho nulla da spartire ed e' per questo che tengo a ribadire che... NOI SIAMO NAPOLETANI E NON ITALIANI!

mercoledì 2 febbraio 2011

OOCASIONALE CI VEDIAMO DOMENICA?

Scrivere dopo una figuraccia rimediata nell'odiata Verona non è cosa piacevole, la rabbia e' tanta, c'e' amarezza per aver perso l'occasione di fare quel tanto decantato salto di qualita', ma dentro ognuno di noi VERI TIFOSI c'è gia' quella voglia di riscatto, quella voglia di tornare alla vittoria lasciando alle spalle una giornata storta che nel calcio, come nella vita, ci puo stare. A tutti coloro che domenica, dopo l'ubriacante vittoria contro i doriani, cantavano a sguarcia gola O'surdato 'nnamurato e facevano la sciarpata come se avessimo vinto il campionato vorrei chiedere: ma col Cesena ci sarete? O il grande evento aspetterete? Occasionale ora sta a te fare il salto di qualita' meno folclore e piu' MENTALITA'.


Mentalità

Sono parecchi giorni che non scrivo.
Forse perchè ultimamente ho avuto parecchio da fare sul mio blog personale, in cui tratto argomenti più politici, sociali e culturali che sportivi.
Oggi ho deciso di ricominciare, anche perchè questo blog nato per caso ha superato i 150 mila visitatori, quasi un record per un blog che non è sul calcio, ma sulla cultura calcistica. Una differenza non da poco: qui non si parla dell'ultimo tatuaggio di Lavezzi o del barbiere di Hamsik; qui si parla di chi 7 giorni su 7 vive da ultras, in ogni campo della vita, vivendo la giornata come se stesse in curva, vivendo di ideali superiori alla contingenza del momento, vivendo e nutrendosi dell'acre odore di un fumogeno (in curva o in piazza, l'odore è lo stesso).
In molti ci leggono, qualcuno ci scrive commenti, stimoli, suggerimenti.
A tutti costoro dico due cose:
la prima è "Grazie".
La seconda è MENTALITA'.

martedì 1 febbraio 2011

150.000 GRAZIE...!!!

A nome di tutto lo staf di avantiagambatesa.blogspot.com, ringrazio tutti coloro che si sono connessi su questo sito, (leggendo, discutendo, approvando o disapprovando le nostre idee), in quanto abbiamo raggiunto e superato le 150.000 utenze.
Grazie mille.