lunedì 29 aprile 2013

FORZA JAVIER...


J.ZANETTI: IN CAMPO E FUORI UN ESEMPIO DA SEGUIRE...CHE TU POSSA AL PIU' PRESTO GUARIRE!!!

A un passo dalla qualificazione

Manca poco, davvero poco.
La vittoria di Pescara, più importante di quanto si pensi, visto che il rischio di fare figuracce contro l'ultima in classifica è sempre dietro l'angolo, ci consente di avvicinarci decisamente alla qualificazione diretta alla prossima Coppa Campioni.
Mancano quattro partite. Due di queste sono contro storiche avversarie, sia in campo che sugli spalti. Inter e soprattutto Roma, in trasferta, all'ultima di campionato. Probabilmente andrò all'Olimpico, essendo da anni residente a Roma. Non ho ancora deciso, anche perchè dipende dai turni di lavoro.

C'è però un tema che mi è caro, e che nei commenti agli ultimi post viene ribadito. Il caro prezzi. Il Cinepresidente deve piantarla di mettere le curve, cioè settori POPOLARI,  a prezzi troppo alti. Non è ammissibile che in tempo di crisi uno debba svenarsi per andare allo stadio! NON E' ACCETTABILE!
Come è noto, su questo blog parliamo poco di calcio mercato e molto più di ciò che riguarda le curve. Cavani va, Cavani resta... ci sono centinaia di blog su cui è possibile discutere di questo. Qui sopra vogliamo lanciare L'ENNESIMO URLO DI RABBIA per chi, non volendosi piegare alla logica incostituzionale della tessera del tifoso, è costretto a camprare i singoli biglietti per le singole partite.
'E SORDI NUN CE STANNO... 'A SACCA E' VOTA!

domenica 21 aprile 2013

Quando battiamo il Cagliari all'ultimo tiro...


... non possiamo che dedicare un pensiero poetico a quest'uomo:
DALL'INCROCIO TRA UNA TROIA E UN OVINO E' NATO QUEL BASTARDO DI CELLINO.

sabato 20 aprile 2013

Verso NAPOLI - Cagliari

martedì 16 aprile 2013

"Il ritorno degli hooligans"

















Tratto da calciomercato.com: 

Un pericoloso ritorno al passato, un allarme da non sottovalutare. L'Inghilterra riscopre la ferocia degli hooligans, un fenomeno mai completamente debellato che è tornato a farsi sentire nel weekend, a Londra come a Newcastle. Scontri e feriti davanti a Wembley, in occasione della semifinale di FA Cup, tra tifosi di Wigan, di Millwall e polizia, tafferugli con arresti anche al St James' Park, al termine del sentitissimo derby del nord tra Newcastle e Sunderland, vinto a sorpresa 3-0 dagli uomini di Di Canio.

Violenze che vanno al di là dell'"odio" per i colori dell'avversario, che trovano spiegazione nel disagio sociale sempre più crescente in tempo di crisi. L'alcol e la droga hanno fatto il resto, a Londra come a Newcastle sembrava di rivivere i terribili anni 70'-80', che hanno cambiato il modo di vivere il calcio in Inghilterra. Ci saranno provvedimenti disciplinari nei confronti delle società coinvolte e giudiziari verso i tifosi arrestati, ma difficile credere che sia finita qui. Nella settimana della morte della Lady di Ferro Margaret Thatcher, che adottò una strategia di repressione totale contro contro gli hooligans, il Governo inglese si ritrova costretto a far fronte ad un problema che non va sottovalutato.

LASCIO A VOI I COMMENTI...

domenica 14 aprile 2013

Mezzo pieno o mezzo vuoto?


Come è il bicchiere dopo questo pareggio di San Siro?
Non riusciamo a battere la Juve (un pareggio e una sconfitta) e il Milan (due pareggi). Con l'Inter giocheremo tra poco il ritorno. Abbiamo giocato con un uomo in più per una ventina di minuti, eppure non siamo stati realmente pericolosi con la superiorità numerica.

Questo è, a mio avviso, il bicchiere mezzo vuoto.

Abbiamo pareggiato una partita che si era messa male, con una bella azione corale.
La squadra ha lottato su ogni pallone, è stata cattiva e dura quando serviva. Behrami superlativo, ma un po' tutti sono stati bravi, inquadrati, senza timore se non in pochi frangenti, hanno risposto a tono, hanno mostrato i denti, hanno difeso il compagno.
Il Milan è sempre a 4 punti. La promozione diretta in Coppa Campioni si avvicina di un passo, anche se è ancora lontana e le battaglie da vincere non sono assolutamente finite.

E questo è il bicchiere mezzo pieno.
Ora dite la vostra.

27 anni

Sono 27 anni che il nostro amato Napoli non vince a Milano contro i rossoneri.
27 anni fa io non avevo ancora la barba, facevo le elementari, ero innamorato di Maradona al punto di giocare a pallone con gli amici utilizzando solo il sinistro (nonostante fossi destro), andavo allo stadio solo quando mio padre riusciva ad accaparrarsi un biglietto e adoravo perdere la voce in curva A. 
27 anni fa ero un bambino, e di quel periodo ricordo poco. Ma ricordo quella vittoria a Milano.

Milano non è solo una città storicamente ostile per i nostri colori, ma anche e soprattutto ostile per il nostro popolo partenopeo. Una vittoria a Milano contro il Milan miliardario e berlusconiano rappresenta molto più di una quasi certa qualificazione alla fase finale della prossima Coppa Campioni. Negli ultimi anni abbiamo vinto a Torino contro la Juve e a Milano contro l'Inter. Manca questa partita per chiudere il cerchio.
Per dedicare l'ultima, decisiva vittoria ai nostri fratelli napoletani che vivono al nord.

I ragazzi che stasera indosseranno la nostra maglia forse non sanno tutte queste cose. Forse non sentono questa carica. Forse non conoscono tutta questa storia.
O forse si. Magari capitan Cannavaro avrà raccontato qualcosa. E magari, se serve una spinta in più per vincere l'ultimo tackle o per correre un metro in più, questa carica potrà essere utile.


giovedì 4 aprile 2013

La mentalità non ha età...

Ieri, in occasione della partita Samp-Inter, ha perso la vita un tifoso blucerchiato in seguito a un arresto cardiaco. In un periodo storico dove gli stadi si svuotano, e la mentalità latita, l'uomo scomparso aveva 76 anni...CHAPEAU

Brasile: scontri tra giocatori e polizia