sabato 28 febbraio 2009

Nonostante tutto...


... saremo al vostro fianco. Stasera.

martedì 24 febbraio 2009

Fuori le palle!



Perdere può capitare.
Non si può tirare la gamba indietro. Non si può perdere tutti i contrasti. Non si può giocare così.
Meritiamo di più.

Stronzate tipo "in campo la primavera" oppure "Reja vattene" lasciano il tempo che trovano. La colpa di questa situazione è di tutti: la società assente dal mercato, l'allenatore che non ha una versatilità tattica, i calciatori che tirano il fiato.

Gli unici che non hanno colpa di ciò, sono gli ultras. Non i tifosi, che fischiano ad ogni passaggio sbagliato e che applaudono quando un avversario fa un bel gol. Gli Ultras.

Ricordiamocelo, quando in futuro ci faranno una chiavica.

sabato 14 febbraio 2009

MODS Bologna: Movimento Organizzato Di Spie


Oggi vengono i bolognesi, anzi no. Le trasferte sono vietate. Mah. E' un vero peccato, perchè uno dei gruppi ultras del Bologna, i Mods, sono stati protagonisti, anni fa, di una delle spiate più clamorose nella storia del movimento ultras. Chi frequenta l'ambiente, sa di cosa parliamo. E' un peccato non poterli accogliere come si conviene.

Anni fa, bolognesi e romanisti erano gemellati, in particolare Mods Bologna e Boys Roma. I due gruppi, entrambi di destra, al termine di un Bologna - Roma, organizzarono un raid razzista contro dei marocchini. Quando la questura emiliana interrogò gli ultras rossoblù, essi pensarono bene di svelare i nomi dei romanisti coinvolti. Questi ultimi furono arrestati, e alla fine si ruppe il gemellaggio.

Anno 2001: i bolognesi chiamano i sampdoriani per organizzare un "incontro"... poi pensarono bene di avvisare la questura e di non presentarsi all'appuntamento. I doriani furono becchati dagli sbirri, e da allora ogni volta che c'è Samp-Bologna i doriani cantano il coro: "BOLOGNA PAURA CHIAMA LA QUESTURA".
Movimento Organizzato Di Spie...

venerdì 6 febbraio 2009

Collettivo Autorizzato dal Viminale


"Tre tifosi viola arrestati mercoledì scorso dopo la partita Fiorentina-Napoli con l’accusa di aver aggredito un napoletano di 50 anni, colpendolo con una cintura, hanno patteggiato una pena ad otto mesi di reclusione, con la condizionale. Un quarto tifoso ha invece chiesto il rito abbreviato: l’udienza è stata così rinviata. Dopo gli arresti della polizia, per i tifosi viola era scattato anche un Daspo della durata di quattro anni. L’aggressione è avvenuta durante il deflusso degli spettatori.".

Bravi. I miei complimenti. Aggredire un napoletano di 50 anni residente nella provincia di Firenze. Aggredire un tifosotto, non un Ultras. Complimenti ai viola, in particolare al C.A.V. (che non significa Collettivo Autonomo Viola, ma Collettivo Autorizzato dal Viminale).

Ah, dimenticavo... lo stendardo del fu Collettivo ce lo abbiamo noi.

Chissà se verranno a riprenderselo, prima o poi...

mercoledì 4 febbraio 2009

Geliamo la gelida Torino.




Marco andrà allo stadio Olimpico di Torino. Ci sarà anche lui stasera, a sostenere i colori azzurri in uno stadio gelido e bianconero. Per noi partenopei, la partita con la Juventus ha sempre un gusto particolare. Scorrono veloce nella mente le immagini vecchie piu' di 20 anni, un 3 a 1 a Torino che rimarrà per sempre nella storia.


Napoletani di Torino e del Piemonte, che da decenni sopportate ogni genere di offese... anche per voi stasera il Napoli deve giocare una grande partita. E non importa se si passa il turno o meno: l'importante è metterci tutto, ogni singola goccia di sudore, per la maglia azzurra e per la città di Napoli. Una partita gladiatoria, questo chiediamo.


Noi, come sempre, saremo al fianco dei ragazzi, insieme ai nostri fratelli emigrati in Piemonte. Insieme a loro, stanotte, vogliamo passeggiare a petto gonfio nella gelida Torino.

lunedì 2 febbraio 2009

Scontri napoletani e ternani: prima condanna.


Otto mesi per rissa aggravata ad un tifoso umbro di 23 anni per gli scontri fra le tifoserie del Napoli e della Ternana avvenuti il 2 settembre 2007 nell'area di servizio 'Roncobilaccio ovest' della A1, nel bolognese. La condanna e' stata decisa dal Gup di Bologna Michele Guernelli a conclusione di un rito abbreviato. Il Pm Valter Giovannini, che ha condotto l'inchiesta sui fatti, aveva chiesto la pena di un anno. Guernelli ha inoltre rinviato a giudizio due ultra' del Napoli protagonisti degli scontri, che hanno optato per non fare riti alternativi. I due attualmente sono detenuti per aver partecipato alla sommossa e agli scontri per la discarica di Pianura. L'inchiesta svolta dal Pm Giovannini aveva portato anche all'identificazione di un quarto ultra' napoletano, un minore di cui si occupa la giustizia minorile. I tafferugli portarono anche a conseguenze gravi: ad un ventiseienne tifoso della Ternana venne asportata la milza. Ma chi provoco' la lesione, lanciando un estintore che sfondo' il finestrino di un pullman e colpi' il giovane alla milza, non e' stato identificato. Questo, malgrado il Pm abbia fatto prendere le impronte digitali a 47 ultra' partenopei. Nessuna pero' corrispondeva a quelle sull'estintore. All'identificazione degli imputati si era arrivati anche tramite le immagini dell'impianto video di sicurezza dell'area di servizio. La rissa si scateno' dopo l'incrocio tra i pullman delle due tifoserie: quello del Napoli tornava da Udine, quello della Ternana da Legnano. L'autista di Napoli venne costretto a una sosta nell'area di servizio, dove poco dopo arrivo' il pullman del gruppo di ultra' della Ternana. Le vecchie 'ruggini' tra le due tifoserie portarono ad una rissa tra una cinquantina di persone anche con coltelli, cinghie ed estintori.

Scontri Napoli

Otto mesi per rissa aggravata ad un tifoso umbro di 23 anni per gli scontri fra le tifoserie del Napoli e della Ternana avvenuti il 2 settembre 2007 nell'area di servizio 'Roncobilaccio ovest' della A1, nel bolognese. La condanna e' stata decisa dal Gup di Bologna Michele Guernelli a conclusione di un rito abbreviato. Il Pm Valter Giovannini, che ha condotto l'inchiesta sui fatti, aveva chiesto la pena di un anno. Guernelli ha inoltre rinviato a giudizio due ultra' del Napoli protagonisti degli scontri, che hanno optato per non fare riti alternativi. I due attualmente sono detenuti per aver partecipato alla sommossa e agli scontri per la discarica di Pianura. L'inchiesta svolta dal Pm Giovannini aveva portato anche all'identificazione di un quarto ultra' napoletano, un minore di cui si occupa la giustizia minorile. I tafferugli portarono anche a conseguenze gravi: ad un ventiseienne tifoso della Ternana venne asportata la milza. Ma chi provoco' la lesione, lanciando un estintore che sfondo' il finestrino di un pullman e colpi' il giovane alla milza, non e' stato identificato. Questo, malgrado il Pm abbia fatto prendere le impronte digitali a 47 ultra' partenopei. Nessuna pero' corrispondeva a quelle sull'estintore. All'identificazione degli imputati si era arrivati anche tramite le immagini dell'impianto video di sicurezza dell'area di servizio. La rissa si scateno' dopo l'incrocio tra i pullman delle due tifoserie: quello del Napoli tornava da Udine, quello della Ternana da Legnano. L'autista di Napoli venne costretto a una sosta nell'area di servizio, dove poco dopo arrivo' il pullman del gruppo di ultra' della Ternana. Le vecchie 'ruggini' tra le due tifoserie portarono ad una rissa tra una cinquantina di persone anche con coltelli, cinghie ed estintori.
Tratto da www.tifonet.it

Scontri Napoli

Otto mesi per rissa aggravata ad un tifoso umbro di 23 anni per gli scontri fra le tifoserie del Napoli e della Ternana avvenuti il 2 settembre 2007 nell'area di servizio 'Roncobilaccio ovest' della A1, nel bolognese. La condanna e' stata decisa dal Gup di Bologna Michele Guernelli a conclusione di un rito abbreviato. Il Pm Valter Giovannini, che ha condotto l'inchiesta sui fatti, aveva chiesto la pena di un anno. Guernelli ha inoltre rinviato a giudizio due ultra' del Napoli protagonisti degli scontri, che hanno optato per non fare riti alternativi. I due attualmente sono detenuti per aver partecipato alla sommossa e agli scontri per la discarica di Pianura. L'inchiesta svolta dal Pm Giovannini aveva portato anche all'identificazione di un quarto ultra' napoletano, un minore di cui si occupa la giustizia minorile. I tafferugli portarono anche a conseguenze gravi: ad un ventiseienne tifoso della Ternana venne asportata la milza. Ma chi provoco' la lesione, lanciando un estintore che sfondo' il finestrino di un pullman e colpi' il giovane alla milza, non e' stato identificato. Questo, malgrado il Pm abbia fatto prendere le impronte digitali a 47 ultra' partenopei. Nessuna pero' corrispondeva a quelle sull'estintore. All'identificazione degli imputati si era arrivati anche tramite le immagini dell'impianto video di sicurezza dell'area di servizio. La rissa si scateno' dopo l'incrocio tra i pullman delle due tifoserie: quello del Napoli tornava da Udine, quello della Ternana da Legnano. L'autista di Napoli venne costretto a una sosta nell'area di servizio, dove poco dopo arrivo' il pullman del gruppo di ultra' della Ternana. Le vecchie 'ruggini' tra le due tifoserie portarono ad una rissa tra una cinquantina di persone anche con coltelli, cinghie ed estintori.
Tratto da www.tifonet.it

domenica 1 febbraio 2009

Calcio e Politica: quanta ipocrisia!




Tra le tante cose marce di questo calcio malato, c'è l'intrusione della politica. Molte curve sono politicizzate, soprattutto verso l'estrema destra. Ricordo ancora lo striscione "Non è la curva il tuo territorio, ma la balaustra di Montecitorio" innalzato in occasione di un Napoli - Verona di qualche anno fa. Perchè noi partenopei avremo tanti difetti, ma quanto meno la nostra unica politica è la maglia azzurra, non le croci celtiche che dominano le curve di molte città italiane.

I nostri politici, uniti ai pennivendoli di regime che si autodefiniscono "giornalisti indipendenti" (indipendenti il cazzo!), sono tutti pronti a stigmatizzare la politicizzazione delle curve in particolare, e del calcio in generale. "Lo sport e la politica sono due mondi che devono restare divisi", ci hanno ripetuto a più riprese.

Poi c'è il caso Battisti, militante politico degli anni '70 condannato all'ergastolo e residente in Brasile. Il governo carioca non ha concesso l'estradizione, quindi Battisti resta lì. Ed ecco che tutti quelli che condannano l'intrusione della politica nel calcio iniziano una litania sul fatto che bisogna boicottare l'amichevole Italia - Brasile, anzi meglio non giocarla proprio, anzi meglio...

Ma porca puttana stronza! Ci avete rotto i coglioni per anni sul tema Calcio e Politica, e adesso venite a dirci che, siccome i governi Berlusconi e Lula non sono d'accordo, una partita amichevole di calcio non si deve disputare??? Ma vi rendete conto di quanto siete ipocriti???