martedì 28 aprile 2009

Ennesima trasferta vietata

Il comitato di analisi sulla sicurezza delle manifestazioni (CASMS) di chiusura ha annunciato il divieto di trasferta per i tifosi ospiti per la partita Siena-Napoli della prossima giornata di campionato. Il settore riservato solitamente alla tifoseria avversaria sarà quindi occupato da famiglie, studenti e associazioni di anziani come stabilito dal prefetto di Siena Giulio Cazzella.
Anche Siena ci è vietata! Ma porca puttana! Hanno consentito ai romanisti di andare a Firenze, e a noi ci vietano Siena!
Che rabbia...
Fino a quando dobbiamo pagare per ciò che NON è successo nella trasferta di Roma? Mi vien voglia di spaccare tutto.
P.s. tutta Italia parla del genio ironico di noi napoletani, riguardo al messaggio di solidarietà per Balotelli: "Solidarietà a Mario, però cu nnuje fà l'omm pecchè ccà stamm chiù nir e' te!".

domenica 26 aprile 2009

Le sviste del Casms



Ieri sera c'è stata Fiorentina - Roma. Chi frequenta il mondo delle curve, sa bene che Fiorentina - Roma è una partita a rischio alto. Eppure, è stato consentito ai romanisti di raggiungere Firenze al seguito della Roma. Alla fine: sassaiola al pullman della Roma, auto colpite da bastoni e spranghe, polizia al lavoro. E pensare che due settimane fa c'era stato il derby, al termine del quale vi erano stati scontri tra romanisti e laziali, e tra gli stessi e le forze dell'ordine.

Noi napoletani, dopo Roma - Napoli datata 31 agosto 2008, siamo stati oggetto di critiche feroci, di divieti assurdi, di studi e articoli di giornali, di interrogazioni parlamentari. Trasferte vietate, richieste di risarcimento danni, eppure altre tifoserie, ben più recidive di noi, hanno avuto maggior libertà.

Ennesimo danno subito dagli ultras partenopei. Ricordiamoci tutti i torti subiti, quando qualcuno reagirà a tutti questi soprusi. E prima di parlare di violenza, parliamo di giustizia.

P.s. ci vediamo stasera in curva A. Tifo e mentalità.

sabato 25 aprile 2009

Calcio e malavita: il Caso Palermo.



Secondo quando scritto da La Repubblica, l'ex avvocato dei boss palermitani Lo Piccolo accusa: due anni fa si tenne un vertice fra i boss di Porta Nuova, l'ex direttore sportivo del Palermo Calcio, l'ex responsabile del settore giovanile e i responsabili dei club "Brigate rosanero" e "Warriors".Mafiosi e capi tifosi andavano a braccetto allo stadio, e si spartivano i biglietti omaggio della società.«L´incontro fu sollecitato, dopo una contestazione dei tifosi, per la riduzione dei biglietti omaggio». Alla fine, l´accordo fu trovato. «Presero pure dei dolcini ... L´incontro si è tenuto due anni fa».I tre club storici del tifo palermitano avrebbero subito l´influenza pesante del boss: «I biglietti omaggio solo formalmente venivano dati agli appartenenti ai tre club in realtà i componenti dei club venivano fatti entrare senza biglietti, che venivano poi venduti al momento della partita.Per una partita, ad esempio con l´Inter, gli incassi dei bagarini erano esorbitanti. Anche quattrocento euro a biglietto».


Come sapete, anche a Napoli si è parlato spesso di camorra infiltrata nello stadio, in alcuni gruppi organizzati delle curve come in altri settori del San Paolo. Qualche anno fa, ci fu un lancio di fumogeni e botte dai distinti, che causò parecchi problemi alla società, e subito si parlò di uno sgarro della camorra. Poi, vi furono gli arresti di alcuni esponenti della curva B accusati di tentata estorsione.


Insomma, voi che ne pensate?

mercoledì 22 aprile 2009

6^ udienza processo Sandri.

ROMA (22 aprile) - Sesta udienza per il caso Sandri, al tribunale di Arezzo, con al centro i consulenti di accusa e difesa. Riccardo Fenici, studioso di psicofisiologia dello stress e docente dell'Università Cattolica Sacro Cuore, consulente della difesa, ha detto che «l'evento non può essere imputato alla volontarietà, ma ad una perdita di controllo psicomotoria». Secondo Fenici «la capacità fisica di sopportare lo stress da parte di Spaccarotella (accusato dell'omicidio volontario di gabriele Sandri, ndr) è inferiore alla norma. Mi dicono che l'agente in 14 anni abbia svolto 8 sedute al poligono, e questo è insufficiente. Il giorno della morte di Sandri Spaccarotella fece un errore tecnico iniziale sparando il primo colpo in aria e mettendo fuori sicurezza la pistola».L'avvocato di parte civile Michele Monaco ha definito l'esposizione di Fenici «non una consulenza, ma una lezione, e nel processo si giudicano i fatti». Mentre per uno dei difensori di Spaccarotella, Federico Bagattini, la consulenza conferma che «in quelle condizioni psicofisiche l'accidentalità ha basi di verosimiglianza scientifica». La madre di Gabriele, Daniela, ha detto: «So solo che Gabriele è stato ucciso da uno sparo, che sia stato sotto stress o no non importa, quel colpo non doveva esserci».I risultati dell'autopsia. Angelo Stamile, consulente medico legale del pm, ha spiegato in Corte d'Assise ad Arezzo i risultati dell'autopsia che svolse sul cadavere di Sandri. Secondo il medico il colpo che ha ucciso Gabriele Sandri potrebbe essere stato deviato, forse dal vetro. «Il proiettile non è entrato di punta, ma può essere stato deviato e il vetro può avere avuto una valenza». Stamile ha spiegato che il colpo è entrato da dietro e da sinistra, uscendo avanti e a destra, verso il basso rispetto all'ingresso, e che ha rotto la catenina che Gabriele portava al collo. Quel giorno, riferisce Stamile, Sandri aveva dei sassi nelle tasche dei pantaloni e nel suo sangue venne trovato alcool. Rispondendo al difensore di Spaccarotella, Francesco Molino, Stamile ha spiegato che nel sangue di Gabriele è stato rilevato un tasso alcolemico dell'1,5, definito «abbastanza elevato».Per il difensore di Spaccarotella, Federico Bagattini, «la forma del foro sull'auto e quella del foro sul collo confermano la deviazione. Se c'è ed è imponente non si pone più il problema dell'accidentalità perchè la deviazione del colpo era lontana dall'auto». L'avvocato Monaco ha invece commentato: «Stavo pensando se si può sparare ad una persona che ha dei sassi in tasca che non si vedono e un tasso alcolemico dell'1,5 che non si vede. Nessuno sparerebbe».La famiglia Sandri, a parte Cristiano, è entrata dopo la proiezione, mentre l'agente Luigi Spaccarotella, accusato dell'omicidio, era in aula. Il fratello di Gabriele, Cristiano, ha definito le foto dell'autopsia «uno strazio» mentre la madre Daniela ha detto che avrebbe voluto entrare per sapere se Gabriele avesse sofferto ma che poi le è stato consigliato di non partecipare. Il padre di Gabriele, Giorgio, ha detto: «Speriamo che la sentenza sia esemplare, sennò sarebbe una cosa indecorosa». In apertura di udienza i difensori di Spaccarotella hanno detto che rinunciano all'audizione del capo della polizia Antonio Manganelli come teste a difesa.

Cori razzisti: punita la Juve.



Balotelli è uno stronzo, un giocatore scorretto, un atteggiato. Su questo non si discute. E merita di essere offeso in tutti i modi, TRANNE che con cori razzisti. Perchè Balotelli è italiano, molto più italiano degli imbecilli che gli urlano "buuu" allo stadio. Gli stessi imbecilli che ora vedono la loro squadra, la Juventus, costretta a giocare una partita a porte chiuse.

Balotelli è quello che zittisce i tifosi della Roma, che fa le linguacce a Panucci, che invita a rialzarsi il Pallone d'Oro Ronaldo... insomma Balotelli è davvero un giocatore antipatico, immodesto, che attira come una calamita i più vari improperi. I cori razzisti, però, sono davvero disgustosi: nulla consente di offendere una persona per il semplice colore della pelle. Certo, è facile notare che nell'Inter c'erano anche altri giocatori di colore, e se solo Balotelli è stato oggetto di questo tipo di insulti bisognerebbe porsi qualche domanda...

Chi non può assolutamente permettersi di parlare è Moratti, e gli interisti in generale: ricordiamo ancora con disgusto le affermazioni del presidente Moratti dopo gli episodi di Messina - Inter (quando Zoro, giocatore nero del Messina, fece fermare la partita a seguito dei buuu degli interisti) e Inter - Napoli (striscioni stomachevoli nei confronti di noi partenopei).

Gli interisti non possono dare lezioni di civiltà, moralità e sportività a nessuno!

martedì 14 aprile 2009

Scontri post Derby: cosa succederà?



"Due tifosi sono stati arrestati e cinque denunciati dalla polizia durante il derby Roma-Lazio, e gli agenti della Digos hanno anche sequestrato un borsone con fumogeni, coltelli ed accette.In seguito ad alcuni tafferugli sono state arrestate due persone. Il primo, M.A. di 38 anni, tifoso della Lazio, e' stato arrestato dalla polizia in Via de Bosis, prima del derby, mentre cercava di scagliarsi, brandendo una cinghia, contro i tifosi avversari. Il secondo, B.C., 29 anni, tifoso della Roma, nel corso del secondo tempo e' stato arrestato da poliziotti e carabinieri mentre, in Tribuna Tevere, si stava scagliando contro tifosi avversari col volto travisato brandendo una cinta. B.C e' risultato avere numerosi precedenti penali, motivo per il quale era stato sottoposto anche ad un avviso orale.Cinque persone, inoltre, sono state denunciate in stato di liberta': 2 tifosi romanisti, T.G. di 22 anni e V.M. di 28 anni, sorpresi mentre cercavano di scavalcare dai distinti alla curva sud; un laziale, F.S. di 19 anni, che ha fornito un documento falso durante i controlli ai tornelli ed infine 2 cittadini tedeschi, tifosi della Lazio, R.D. di 30 anni e K.C. di 21 anni, entrambi di Berlino, che, a fine partita, hanno invaso il terreno di gioco dalla tribuna Tevere.Inoltre, la Digos, nel corso dei controlli pre-partita, nella zona della Farnesina, ha ritrovato e sequestrato un borsone di stoffa con 13 fumogeni, 8 coltelli e 5 accette."

Domandina semplice semplice: quali ripercussioni ci saranno su Roma e Lazio?
Ricordiamo che il Napoli, dopo la trasferta di Roma del 31 agosto 2008, ha subito trattamenti inaccettabili: trasferte vietate, processi mediatici agli ultras, interpellanze parlamentari, articoli diffamatori... COSA SUCCEDERA' ADESSO?

venerdì 10 aprile 2009

In sostegno del popolo abruzzese

Sono A., un responsabile della CURVA A, vorremmo lanciare un appello a tutti i tifosi che sabato si recheranno allo stadio. Poiche’ l'incasso della partita Napoli- Atalanta sara' devoluto alle vittime del sisma invitiamo la gente ad accorrere in massa allo stadio o comunque chi non potesse farlo, ad acquistare il biglietto della partita per contribuire alla causa abruzzese. Volevamo inoltre rendere noto a tutti i tifosi che la CURVA A ha organizzato, fuori al proprio settore mediante stands, in collaborazione con la Protezione civile, una raccolta fondi ad offerta libera, da destinare alla Regione Abruzzo. Consapevoli di cosa possa causare un terremoto, avendo vissuto quello del 1980 nella nostra terra, ci è sembrato doveroso dare, anche noi, un piccolo spontaneo contributo, a tutte le persone che adesso sono in situazioni disastrose al fine di consentire loro un cammino meno difficoltoso verso la normalità. Consci della generosità che da sempre contraddistingue il popolo napoletano ad esso facciamo affidamento per un indispensabile gesto di umanità.

mercoledì 8 aprile 2009

Aiutiamoli!


Diamo una mano alla popolazione abruzzese. Aiutiamoli in ogni modo. Siamo solidali con i Red Blue Eagles Aquila, gruppo leader della curva abruzzese. AIUTIAMOLI!
Ecco come e dove. Il Blog AVANTI A GAMBA TESA è a disposizione per dare spazio e visibilità a tutte le iniziative di solidarietà, sia in corso sia in programma.

CHIETI:
Punti di raccolta:ATELIER DELLA CORNICE IN VIALE EUROPA
PIAZZALE MARCONI "GRAN CAFFE' LA FONTANA ORE 10-12 18-20
OGGI DALLE ORE 10 alle 13 E DALLE 16 ALLE 20, PIAZZA GB VICO

La Federazione del PRC di Chieti, in Viale Maiella 72 (Theate Center), è centro raccolta generi di prima necessità. INFO:Riccardo 329.6053523Ivo: 340.8706335CONTRIBUTO ECONOMICO:IBAN: IT32J031270301CC0340001497"RIFONDAZIONE PER L'ABRUZZO"

Per effettuare donazioni alla CRI si posso utilizzare i seguenti sistemi: - Conto Corrente Bancario C/C BANCARIO n° 218020 presso: Banca Nazionale del Lavoro-Filiale di Roma Bissolati -Tesoreria - Via San Nicola da Tolentino 67 - Roma intestato a Croce Rossa Italiana Via Toscana, 12 - 00187 Roma. Coordinate bancarie (codice IBAN) relative sono: IT66 - C010 0503 3820 0000 0218020Causale PRO TERREMOTO ABRUZZO.


COMUNICATO IRRIDUCIBILI CHIETI
VICINI AI FRATELLI AQUILANI
GLI IRRIDUCIBILI CHIETI ORGANIZZANO UN RACCOLTA FONDI A SOSTEGNO DEGLI AMICI AQUILANI COLPITI DALLA TRAGEDIA DEL TERREMOTO.
LA RACCOLTA DELLE OFFERTE AVVERRA’ TUTTI I GIORNI, DALLE 10 ALLE 12 E DALLE 18 ALLE 20, A PIAZZALE MARCONI PRESSO IL “GRAN CAFFE’ LA FONTANA” E IN OCCASIONE DELLE PROSSIME PARTITE CASALINGHE DELLA CHIETI CALCIO.
IL GRUPPO SI RISERVA DI DAR VITA AD ALTRE INIZIATIVE DA QUI IN AVANTI.
INVITIAMO TUTTA LA CITTADINANZA E L’INTERA TIFOSERIA NEROVERDE A PARTECIPARE!!

IRRIDUCIBILI CHIETI 1989



TERMOLI:

Non si ferma la corsa di solidarietà a favore delle popolazioni terremotate in Abruzzo. Gli Ultras Termoli 1987 visto il grave evento sismico che ha colpito la vicina Abruzzo e in particolar modo la zona de L’ Aquila (con la quale i gruppi organizzati termolesi sono gemellati da anni) hanno programmato una raccolta di generi di prima necessità nei prossimi giorni. In particolare, oltre ad indumenti, servono generi alimentari di prima necessità quali pasta, acqua, pomodori, pelati, olio. Tutto il materiale raccolto, fanno sapere gli ultras, sarà consegnato alla Misericordia di Termoli che provvederà a farla giungere a L’Aquila e dintorni. Il banchetto per la raccolta di indumenti e generi alimentari si terrà in piazza Vittorio Veneto sia sabato 11 aprile di pomeriggio (dalle ore 17:30 alle ore 20) e sia domenica 12 aprile di mattina (dalle 9:30 alle 13).


AREZZO:

Gli Ultras Arezzo hanno organizzato una raccolta di genere di prima necessità che verrano consegnati direttamente lunedì 13 aprileIn seguito ai tragici eventi che hanno colpito la provincia di L'Aquila, gli Ultras Arezzo organizzano una raccolta di generi di prima necessità che verranno consegnati direttamente nei luoghi colpiti dal sisma nella giornata di lunedì 13 aprile.La nostra sede di via fiorentina 365 rimarrà aperta nei giorni di giovedi dalle ore 18 alle 23 e sabato dalle ore 15 alle 19.Invitiamo i tifosi dell'Arezzo e i cittadini tutti a partecipare numerosi e generosamente come gesto di solidarietà e di aiuto alla gente colpita.I generi di cui la popolazione abruzzese necessita sono: generi alimentari a lunga conservazione, pannolini, latte in polvere, omogenizzati, coperte, vestiti...Tifosi e non della Val di Chiana possono contribuire portando la merce raccolta presso:Bellatian srl immobiliareViale Regina Elena n. 8Camucia di Cortona (AR)...in centro di fronte alla Cassa di Risparmio di Firenze e ci possono trovare indicativamente dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 16,00 alle 19,00 tutti i giorni, dalle 9,30 alle 12,30 il sabato mattina.



ROMA:

La tifoseria giallorossa si stà mobilitando per cercare di aiutare i terremotati dell’Abruzzo. Infatti alcuni gruppi della Curva Sud si mobiliteranno in favore delle vittime del terremoto. Sabato in occasione del derby una parte della Sud organizzerà una raccolta di acqua per le popolazioni colpite dal sisma della scorsa notte. L’appuntamento è a mezzogiorno allo Stadio Olimpico, alla Fontana della Sfera, davanti all’ingresso dei Distinti Sud. L’obiettivo è uno: raccogliere più acqua possibile per aiutare le famiglie a cui la tragedia dell’Abruzzo ha tolto tutto. Tutti i tifosi della Roma che volessero partecipare alla raccolta possono portare quante più bottiglie di acqua possibile. Un segnale importante quello della Sud nei confronti del terribile momento che tutto l’Abruzzo stà vivendo, una dimostrazione di alto senso civico da parte della tifoseria giallorossa. L’As Roma si unisce al coro di messaggi solidali nei confronti delle vitime della tragedia sismica in Abruzzo, attraverso un comunicato apparso sul sito internet della società giallorossa. Il comunicato: "L’AS Roma esprime solidarietà e vicinanza alle popolazioni colpite dal terribile sisma in Abruzzo. Presidente, dirigenti, giocatori, staff tecnico e dipendenti fanno le più vive condoglianze alle tante famiglie che hanno perso i loro cari in questa immane tragedia".


martedì 7 aprile 2009

Stadi senza sbirraglia? Non proprio...




"Gli stadi senza polizia": questo il sogno delcapo della polizia, Antonio Manganelli. Ora il sogno, finalmente, si avvera. Con l'esperimento di Empoli, che gioca quest'anno in serie B. Nello stadio ci sono infatti soltanto gli steward e i responsabili del Gos, gruppo operativo sicurezza. Prima di arrivare a questo test, il questore di Firenze, F. T., ex capo dell'Osservatorio, ci ha però lavorato a lungo. L'iniziativa è stata presentata oggi ad Empoli, in occasione della gara casalinga col Frosinone. Per sei incontri consecutivi in questa stagione- uno dei quali "attenzionato" (cioè segnalato) dall'Osservatorio nazionale (Empoli-Salernitana)- la sicurezza allo stadio Castellani è stata gestita solo con i componenti del Gos e gli stewards, sotto la supervisione del dirigente e di tre operatori della 'squadra stadio' del commissariato empolese.In occasione delle gare, i contingenti della polizia e dei carabinieri, abitualmente in servizio nelle aree di pertinenza dello stadio, sono stati impiegati infatti "in attività di controllo del territorio in ambito cittadino, pur in stato di allerta per la gestione di eventuali criticità emergenti", come è stato spiegato nel comunicato della questura di Firenze. E questo è stato un successo importante, proprio quello che voleva M. e si auguravano in tanti: recuperare poliziotti per le esigenze dei cittadini e non mandare più migliaia di agenti negli stadi. Un primato di cui sinora c'era da non essere orgogliosi. "I contingenti delle forze dell'ordine sono dunque rimasti a distanza dallo stadio-spiega ancora il comunicato della questura fiorentina- anche in occasione di accese animosità da parte dei tifosi, come accaduto lo scorso 7 marzo dopo la gara con la Salernitana, conclusasi con la contestazione della squadra campana da parte dei suoi sostenitori, prima dagli spalti e poi in prossimità della zona di accesso agli spogliatoi. L'intervento dei componenti della "squadra stadio" (della Digos, ndr), supportati da un gruppo di stewards, si è rivelato sufficiente a evitare che la situazione degenerasse". Momenti di tensione superati anche durante Empoli-Sassuolo (21 marzo) "quando un capo tifoso della squadra ospite, seguito da altri sostenitori, ha superato il blocco degli stewards, dirigendosi verso il settore dei sostenitori locali". L'intervento degli stessi stewards e del dirigente del commissariato hanno riportato la calma e al termine della gara il capo tifoso è stato fermato e sottoposto a Daspo". Come visto si può fare, si possono avere stadi senza poliziotti: si inizia da uno stadio impianto, ma ora-si spera-si tenterà anche in altre realtà.Augurandoci che, come ad Empoli, i club di calcio collaborino con la polizia: T. ci è riuscito, come è riuscito a Firenze a stabilire un rapporto con i tifosi del club viola. In altre città, ce ne rendiamo conto, non è per niente facile: ma questa è la strada da seguire. Con coraggio e anche con fermezza. I club per la verità non collaborano molto col Viminale. Basta pensare che sinora soltanto due società, il Milan e l'Inter, hanno adottato la tessera del tifoso: che farà il prossimo anno il ministro R. M.? Proibirà davvero le trasferte a chi non avrà la preziosa tesserina? Gli ultrà, per ora, non ne vogliono sapere e i club si muovono con estrema lentezza, più a parole che coi fatti. Da risolvere anche il nodo delle trasferte: troppe restano proibite. Da risolvere anche il problema (antico) del San Paolo: a Napoli ci sono stati incidenti durante e dopo la gara col Milan, causati anche da circa 300 tifosi milanisti e non solo dai napoletani. Non un ultrà è stato scoperto e punito. Niente di niente: speriamo che adesso che è cambiato il questore, si possa tornare alla normalità. Intanto, applaudiamo l'esperimento di Empoli, con la speranza che trovi altre città in grado di copiarlo.

Che ne pensate?

venerdì 3 aprile 2009

Casms: Napoli vietata per gli atalantini

"I tifosi dell'Atalanta non potranno seguire la squadra nella trasferta a Napoli in programma il prossimo 11 aprile: il Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive (Casms) ha infatti definito la gara a rischio e di conseguenza stabilito la chiusura del settore ospiti dello stadio San Paolo.".
Peccato...
Bergamasco cuntadìn, zappa la terra, zappa la terra...