giovedì 12 gennaio 2012

Coppa Italia: non denigriamola



Sono stanco di sentir dire che la Coppa Italia è una coppetta che non conta niente. In Italia non c'è più la cultura della "coppa nazionale", diversamente da quanto avviene in Inghilterra o in Spagna.
Una volta non era così. Ricordo ancora una partita del Napoli in coppa italia ai tempi di Maradona. Mi pare (ma la memoria potrebbe ingannarmi) che si giocava ad Avellino, o comunque non al San Paolo. Il tifo partenopeo fu numerosissimo ed incessante nel sostegno. Sono ricordi di un bambino, ma ancora oggi, quando penso alla coppa Italia, penso a quella partita.
La coppa Italia ci ha anche regalato serate fantastiche. Ricordo la semifinale con l'Inter risolta dal rigore di Boghossian, dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sull'1 a 1 (per il Napoli aveva pareggiato Beto, con un gol in mezzo alle gambe di Pagliuca).
In anni più tristi e recenti, ricordo un Napoli in Serie B battere il Bari con gol di Scapolo, o addirittura un Napoli Juventus finita 8 a 7 dopo i calci di rigore. Era l'estate del 2006, quindi più di 5 anni fa.

Queste emozioni, insieme a tante altre che non ho voluto ricordare ma che sono sempre nella mia mente e nel mio cuore, ce le ha regalate la Coppa Italia. Una manifestazione bistrattata, ma che ha donato serate di grande calcio e ricche di sofferenza e gioia.

Stasera il Napoli farà l'esordio in Coppa Italia col Cesena.
Sosteniamo la maglia anche in questa manifestazione. Una bella serata di coppa.

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1 commento:

checco ( Livorno) ha detto...

è andata bene!! :D...p.s. w i tempi in cui la champions si chiamava coppa dei campioni e il calcio tutto, coppe e non, era + vero, + spettacolo e meno business, + della gente e meno delle paytv!