sabato 26 novembre 2011
TIFO DIFFERENZIATO....
Beh che dire, è un sabato mattina nella gelida Torino , e mi viene voglia di scrivere di getto sul blog... Martedì ero allo stadio , in quel che definisco ( e qui prendo in prestito le parole del Daily Telegraph ) un inferno con una pistad'atletica, e devo dire che in 17 anni di stadio mai avevo provato sensazioni simili, soprattutto ho trovato finalmente un pubblico più maturo , certo manca ancora il banco di prova di quando il napoli andrà un po' male , ma sono soddisfatto di quello che ho visto e sentito.... Uscendo dallo stadio col mio amico Rosario , sentivamo la gente gridare : "io ero ad Acireale , io ero a Gela ",ma invece , dopo un attenta riflessione con Rosario ho pensato, cazzo noi eravamo quelli Della serie B il sabato sera!!!! Quando si era in ventimila sia che il Napoli andasse bene , sia andasse male. Era uno zoccolo duro possente , spartano, ci facevamo sentire ovunque. Ricordo quanto tornavo dopo la partita il sabato sera e uscivo, trovavo la mia ex , i miei amici tutti in piazza e tutti ben vestiti e profumati, io arrivavo devastato, dopo aver preso freddo e botte, mi chiedevano : " che ha fatt o Napl ?", e quando pareggiava o perdeva mi deridevano , poiché avevo sprecato un sabato appresso a undici mercenari strapagati. Io , fiero del mio percorso e della mia crescita "curvista" ( fatemi passare il termine) li guardavo con disprezzo e continuavo per la mia strada, ecco ora quei benpensanti sicuramente erano li martedì sera, sicuramente erano anche a Gela o ad Acireale , ma io credo che come in amore, nessuno deve dire chi ha fatto di più o chi di meno , basta avere la coscienza pulita..... E noi ragazzi di questo blog , beh ne abbiamo da vendere........
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7 commenti:
Gradito ritorno di Marco. Condivido tutto, soprattutto il paragone tra l'amore per il Napoli e l'amore per una ragazza: non bisogna dividersi tra chi ha fatto di più e chi di meno, ma tra chi ha datto il massimo(sempre e comunque) e chi si è risparmiato. In amore come nello sport, nello sport come nella vita.
Ricordo quelle sere gelide di sabato, quando il Napoli giocava con delle maglie tipo quella Legea con lo sponsor Pasta Russo o quella a righe verticali come il Pescara. Maglie orribili!!! Il Napoli è stato sempre al primo posto, il primo pensiero. Ricordo quando tornavo e tutti mi deridevano e dicevano che buttavo soldi, tempo e salute per quel Napoli...! Per me non è mai stato quel Napoli è stato sempre il MIO NAPOLI! Purtroppo alcune persone non possono capire. Sono orgoglioso di aver passato quei sabato sera accanto al mio più grande amore.
Rosario.
|||OVUNQUE ANDRAI TI SEGUIRO'|||
-FNC-
"non bisogna dividersi tra chi ha fatto di più e chi di meno, ma tra chi ha datto il massimo(sempre e comunque) e chi si è risparmiato". E se invece di voler sempre dividere si provasse ad unire, a condividere, a crescere insieme... questa secondo me sarebbe una tifoseria davvero matura, poi verrà anche la fottuta coreografia...
FORZA NAPOLI
Mercoledì scorso sn passato x via filangieri a Napoli ed ho assistito ad una scena x me allucinante,tanta gente appiccicata alla vetrina di uno di quei negozi griffati che si trovano in quella zona con in mano un cellulare x fare foto o video a Cavani e la sua famiglia barricati dentro insieme ai titolari e fuori la gente si accalcava sempre di + fino ad intralciare il traffico...qst episodio si è ripetuto già altre volte qnd lavezzi oppure hamsik hanno tentato di fare shopping in centro...be secondo qst è uno dei mali della tifoseria napoletana che ancora oggi nn è abituata a convivere con qst persone che saranno anche ricchi e famosi ma rimarranno sempre dei semplici ragazzi che indossano la ns maglia....
gran bel post!!! w i tfosi veri! non sopporto quelli che tifano solo quando fa comodo...
Qualche volta mi è capitato di leggere il tuo blog, ma non ho mai commentato.
Condivido in pieno questo tuo ultimo post..
Sabato sera, ultime stagioni disastrose e mediocri del Napoli Calcio, Naldi alla presidenza.
Allo stadio eravamo poco più di 20.000, macchie nere sparpagliate in curva, ombre attive nei dintorni di Fuorigrotta e nelle sue viscere, cori secchi e pieni di rabbia.
In trasferta i soliti 300, ma non ce n' era per nessuno. Ancora mi chiedo come non fui diffidato quell'anno. Proprio la stagione 2003/04, per la mia giovane età, è stata per me quella più assidua e intensa, saltai solo Trieste e Verona (dopo i fatti di Avellino).
Napoli-Bari e Napoli-Albinoleffe, 300 paganti...ma che darei per tornare a quell'anno!
un saluto a cinghia tesa!
Enrico
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