
giovedì 30 ottobre 2008
venerdì 24 ottobre 2008
Colletta Ultras per Borgonovo

lunedì 20 ottobre 2008
Lezione Ultras

venerdì 10 ottobre 2008
In partenza per Verona

lunedì 6 ottobre 2008
Marco Travaglio difende gli Ultras

giovedì 2 ottobre 2008
Tifosi e informazione - La bufala campana (RaiNews24) 1/2
prima parte di un servizio mooolto interessante
sabato 27 settembre 2008
Casms: manipolo di incompetenti.

venerdì 26 settembre 2008
Di ritorno da Praga

Con profonda tristezza e disgusto, ho appreso in aeroporto che l'udienza preliminare per l'OMICIDIO di Gabriele Sandri da parte del poliziotto Spaccarotella è stata rinviata di due mesi per "vizio di forma". Gli avvocati difensori dell'ASSASSINO hanno giustificato l'assenza dall'aula del loro assistito dicendo che Spaccarotella ha paura di farsi vedere in giro, è un ragazzo distrutto che non esce di casa.
giovedì 11 settembre 2008
Matarrese: "Celle negli stadi"

Secondo voi, questa soluzione serve a calmare gli animi.... o ad accenderli? La presenza di celle negli stadi avvicinerà le famiglie allo stadio? I prezzi dei biglietti si abbasseranno?
mercoledì 10 settembre 2008
Super partes

lunedì 8 settembre 2008
La verità degli ultras Napoli
Un ringraziamento particolare del blog AVANTI A GAMBA TESA ad Alex dei Fedayn, esempio ultras.
Curve chiuse fino al 31 ottobre
giovedì 4 settembre 2008
Non siamo camorristi!

mercoledì 3 settembre 2008
Trasferte vietate: tutti contenti.

sabato 30 agosto 2008
Tutti in treno verso Roma

giovedì 28 agosto 2008
Silenzio Radio

lunedì 25 agosto 2008
Quanti saremo a Roma?

domenica 24 agosto 2008
25 Agosto, ore 12: sapremo se possiamo andare in trasferta

giovedì 21 agosto 2008
Roma - Napoli: c'è una piccola speranza
Domani pomeriggio si terrà la prima riunione dell'Osservatorio del Viminale: non sarà solo l'occasione per il passaggio delle consegne fra il direttore Felice Ferlizzi (che il 25 di questo mese si insedia come questore di Arezzo) e il suo successore, Domenico Mazzilli, già questore di Trieste e responsabile della polizia stradale. Nella riunione verranno prese anche importanti decisioni: i membri dell'Osservatorio sembrano orientati a fare partire la stagione calcistica con tutti gli stadi aperti. Con qualche restrizione per alcune gare (come un biglietto a testa) ma anche senza divieti di trasferta. Di conseguenza, i tifosi del Napoli domenica 31 potranno andare all'Olimpico a vedere la gara con la Roma. E' una decisione coraggiosa, indubbiamente, perché fra le due tifoserie, da anni ormai, non corre buon sangue. E anche ultimamente, dalle parti di Arezzo, c'era stato un tentativo di aggressione (poi sventato, con decine di arresti) di napoletani nei confronti di alcuni tifosi giallorossi.
Ma l'Osservatorio vuole dare un segnale positivo: di apertura, di credito, di fiducia nei confronti di tifosi. Guai, però, a chi sgarra: il Viminale è pronto anche a usare il pugno di ferro. Pure la sfida Fiorentina-Juventus non dovrebbe avere preclusioni particolari: il questore di Firenze, Francesco Tagliente, crede da sempre nel dialogo. Coi tifosi viola, sinora è andato tutto bene.
Ferlizzi lascia un lavoro importante: i dati sono positivi, il progetto steward funziona mentre fatica (ma forse per scarso entusiasmo dei club) a decollare la carta del tifoso. C'è anche il "piano autostrade" messo già a punto e che verrà studiato ulteriormente a settembre con il nuovo capo della stradale, Roberto Sgalla. Il numero 1 della polizia, Antonio Manganelli, crede nella funzione dell'Osservatorio e vorrà seguire la stagione calcistica da vicino: forse non sarà presente alla riunione di oggi ma sicuramente ci sarà a quella del 26 agosto, pochi giorni prima del via del campionato.
Da capire bene invece che poteri avrà il nuovissimo comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive, costituito a sorpresa il giorno di Ferragosto da Roberto Maroni. Nelle intenzioni del ministro dell'Interno dovrà valutare "gli interventi da fare". Ne faranno parte solo forze di polizia (lo dirige un prefetto, il capo della segreteria del dipartimento di Ps) e per la prima volta entrano in campo, ufficialmente, anche i servizi segreti (con l'Aisi, agenzia per le informazioni per la sicurezza interna, l'ex Sisde). Gli 007 del generale Giorgio Piccirillo dovranno dare il loro parere sulla partite, in base alle informazioni che possono avere. Un ruolo importante e delicato, senza dubbio. Ma questo comitato di analisi non rischia di essere un doppione dell'Osservatorio? A chi toccherà la parola decisiva? E i prefetti che "peso" avranno in futuro? Antonio Manganelli dovrà chiarire ruoli e competenze.
sabato 16 agosto 2008
Nessuno è come noi
Non vedo l'ora che cominci il campionato. Nell'attesa, ecco qualche bella immagine...
venerdì 15 agosto 2008
giovedì 14 agosto 2008
martedì 12 agosto 2008
None like us

venerdì 25 luglio 2008
Tutti all'Olimpico???

lunedì 21 luglio 2008
sabato 19 luglio 2008
"Troppi tifosi del Napoli al seguito"


martedì 15 luglio 2008
Si parla di Rabbia? Spuntano gli ultras...
giovedì 3 luglio 2008
Nessuno tocchi il San Paolo?
lunedì 30 giugno 2008
Giudizio sulle tifoserie di Euro 2008
domenica 8 giugno 2008
Il marcio del calcio
Loro si drogano o si dopano, vanno a puttane, sono miliardari oltre ogni decenza "lavorando" quattro ore al giorno all'aria aperta, baciano maglie di cui se ne strafottono, vanno lì dove si offre di più. E noi siamo il marcio del calcio...
Loro ci picchiano, fanno abusi, ci diffidano, ci processano per direttissima, sospendono le più elementari libertà democratiche, si fanno forti in divisa e col manganello spianato, sparano e uccidono gli ultras.
mercoledì 28 maggio 2008
Repressione
lunedì 26 maggio 2008
Panionios o Borac: avversarie del Napoli in Intertoto

sabato 24 maggio 2008
Rapporto Taylor: ecco il modello inglese

L'evento che ha accelerato la trasformazione del calcio inglese è sicuramente da individuarsi nel disastro di Sheffield allo stadio di Hillsborough del 15 aprile 1989 (95 tifosi del Liverpool persero la vita). L'inchiesta che è seguita ha permesso nel 1990 la stesura del c.d. "Rapporto Taylor", sullo stato di salute del calcio britannico (Taylor era ministro del governo conservatore Major). Le conclusioni espresse da detto rapporto hanno avuto quale principale conseguenza quella di imporre a tutti i club delle prime due serie inglesi (nonché a quelli della prima divisione scozzese) di dotare gli stadi di posti a sedere a partire dalla stagione 1994/95. L'enorme costo di questo intervento (stimato in oltre 750 milioni di sterline) è stato finanziato dai club in modi diversi: alcuni sono ricorsi a risorse proprie, altri hanno scelto di recuperare i capitali necessari dal mercato mobiliare, altri, infine, hanno chiesto aiuto al Football Trust, ente finanziato per l'85% dalle compagnie che si occupano di scommesse. Quest'ultima modalità di finanziamento è stata, sicuramente, favorita dal governo inglese guidata allora da Major attraverso la promulgazione nel marzo 1990 di un decreto legge che stabiliva la riduzione per 5 anni della tassazione statale sui giochi a scommesse (2,5% annuo). In questo modo sono stati destinati fondi per ben 100 milioni di sterline per la ristrutturazione degli stadi. Il decreto in questione, inoltre, è stato prorogato fino al 2000 permettendo la raccolta di ulteriori 100 milioni di sterline.
Il Rapporto Taylor prevedeva pene dure per gli hooligans: il divieto di accesso agli stadi può arrivare fino a 10 anni e può essere applicato anche a chi ha commesso reati in occasioni diverse da eventi sportivi. Tra i reati che fanno scattare il divieto di accesso allo stadio vi sono: i cori e gli atteggiamenti razzisti; l'ubriachezza o il possesso di alcolici; il possesso di razzi o fuochi d'artificio. Il reato di cori razzisti può essere contestato anche sa a cantare è una persona sola; la polizia può operare il fermo preventivo di chiunque sia sospettato di aver commesso atti violenti in passato. In caso di trasferte della Nazionale inglese all'estero la polizia può sequestrare il passaporto a chi è sospettato, impedendogli così l'espatrio.
Ancora: i prezzi dei biglietti sono diventati proibitivi! Ancora: bisogna stare sempre seduti (anche se su questo punto, in curva, c'è maggior morbidezza). Ancora: negli stadi inglesi sono previste le celle e i colpevoli di reati vengono giudicati per direttissima il giorno dopo la partita. Ancora: gli steward, di cui si parla tanto anche in Italia, possono operare fermi o eseguire test alcolemici (lo stesso succede in Germania). E' vero: in Inghilterra non ci sono barriere né gabbie, ma basta che sorpassi una riga gialla (do not trespass this line...) e finisci subito in galera. Nelle celle previste all'interno degli stessi stadi.
venerdì 23 maggio 2008
Progetto Ultras: 1° congresso europeo dei supporters

Durante gli ultimi due decenni, un numero sempre crescente di organizzazioni e gruppi di tifosi in tutta Europa si sono mossi per rivendicare il loro ruolo e un calcio a misura di tifoso. Non tutte queste iniziative hanno avuto successo, ma ci hanno permesso di comprendere come essere uniti in queste battaglie ci consenta di avere una voce molto più rappresentativa nei confronti delle istituzioni calcistiche.D'altro canto, le istituzioni calcistiche e governative di molte nazioni hanno recentemente cominciato a riconoscere il ruolo dei tifosi come componente fondamentale del sistema-calcio e stanno cercando di instaurare forme di dialogo e collaborazione. Il governo inglese ha messo a disposizione forme di supporto finanziario alle organizzazioni di tifosi; in Germania, la Federazione ha ospitato un raduno nazionale delle tifoserie tedesche nel giugno 2007; l'Unione Europea ha sostenuto eventi e iniziative finalizzate alla difesa degli interessi dei tifosi; il presidente della UEFA Michel Platini, infine, nel dicembre 2007 ha invitato i rappresentanti di alcune organizzazioni di tifosi da tutta Europa per un incontro di sette ore.In molte nazioni, le divergenze di interessi tra le istituzioni calcistiche e i tifosi sono ancora fortissime e lontane dall'esser risolte. Noi tutti possiamo tuttavia impegnarci e usufruire di queste recenti aperture a livello europeo sviluppando una struttura che sappia dar voce ai tifosi di tutta Europa.La rete FSI Football Supporters International è un network indipendente di organizzazioni vicine al mondo del tifo che da più di 15 anni hanno sviluppato e provveduto all'organizzazione delle "fans' embassies" (ambasciate dei tifosi) per tutti i supporters al seguito della propria squadra o nazionale all'estero. Oggi vogliamo impegnarci per la creazione di un network internazionale di tifosi che possa proteggere e rappresentare gli interessi dei supporter su scala internazionale.FSI vuole quindi dare il via alla creazione di questa rete invitando voi, e il maggior numero possibile di gruppi/reti/organizzazioni o altri organismi di tifosi, a riunirvi in occasione della 1a Assemblea Europea dei Supporter, in programma il 6 luglio 2008 a Londra.Sarà un'occasione importante per identificare le differenze e le tematiche comuni tra tifosi provenienti da tutta Europa, e scoprire come possono essere rappresentate in maniera democratica. Le procedure di registrazione e tutte le altre informazioni necessarie sono disponibili in italiano sul sito ufficiale di FSI: http://www.footballsupportersinternational.com/
giovedì 22 maggio 2008
Il crollo del muro

Quello che è successo dopo, lo avete visto tutti.
P.s.: non succederà mai, lo so. Ma se mai un giorno mi capitasse di giocare contro Cristiano Ronaldo, che mi punta e mi fa le solite tre - quattro finte inutili ed irritanti, gli darò un calcio sul ginocchio col piede a martello! Così poi vediamo se fa ancora il frocio provocatore...
domenica 18 maggio 2008
Lazio - NAPOLI: e si chiude il campionato.
sabato 17 maggio 2008
Napoli - Milan 3 a 1
Li abbiamo skiantati!
Gustatevi questa breve sintesi auriemmana.
sabato 10 maggio 2008
martedì 6 maggio 2008
VERONA.I.D.S.


mercoledì 30 aprile 2008
Abbandono lavoro e famiglia... (7)
La serata volge al termine. Io incomincio a vedere i puffi: forse ho bevuto troppo. O forse no, vaffanculo. Marco si è placato un attimo, sta fumando beatamente l'ennesima sigaretta di una serata maschia e contorta. Il nostro silenzio è rotto dal costante traffico di motorini e auto. Il Gazebo si sta svuotando, anche perchè il fossil che c'ho al polso blatera che mezzanotte è passata da un pezzo. Sono in dubbio se accendermi un'altra sigaretta oppure no. Ultimamente sto fumando troppo e quando scendo in campo si vede, cazzo. Non sono mai stato un giocatore veloce o mobile. Sono il classico medianaccio che morde le caviglie ed entra a gamba tesa. Se mi chiedete il lancio illuminante o la giocata decisiva, state fuori. Se invece volete che la mezzapunta avversaria non prenda un pallone o che a centrocampo ci sia qualche gomito alto e qualche dente sul terreno, convocatemi pure.
Marco invece è un buon portiere. A dispetto della stazza notevole, è parecchio agile. Ed è bravo nelle uscite: si butta nei piedi degli attaccanti, senza paura.
Pure Massimo è un portiere, stilisticamente molto diverso da Zelig. Più eleganto, bravo nei riflessi, soffre invece i tiri da lontano.
Peppe Moltobene è una buona punta, rapida e sgusciante. Manca un po' di freddezza e di altruismo, ma va bene pure così.
Rosario è un difensore arcigno, poca tecnica e molta sostanza. Presente e concentrato. Meglio stopper che terzino.
Di Micky Sector e di Paolo Benigni non so proprio un cazzo di come giocano: diciamo che a occhio Michele mi pare un po' meglio, ma solo a occhio però.
Mentre mi faccio sti pensieri strani, mi squilla il cell. Mi ridesto e vedo il display lampeggiare FRINGUELLO. Attiro l'attenzione di Marco, che sta fissando l'interno cosce delle due troie sedute di fronte, e rispondo a Massimo:
“Dum Dum, grande notizia!” - mi fa Max.
“Dimmi Fringuè, che è successo?”
“Hai saputo dei sorteggi di Coppa Italia?”
Per un attimo ci penso: cazzo, oggi c'erano i sorteggi di coppa e io mi sono proprio scordato! 'Sta memoria dimmerda! “No, non so niente... chi abbiamo preso?”
“Ti dico solo una cosa... Passamontagna, bastone nella mano...” - mi fa Massimo.
I miei occhi si sgranano, si illuminano, tanto che Marco mi guarda nell'attesa di sapere il fatidico nome. Io dico, quasi a bassa voce, scandendo bene le lettere: “V-e-r-o-n-a”.
Marco caccia un urlo che tutta la gente del Gazebo si gira. Zelig li manda tutti a fare in culo, si alza e corre a mettere in moto la vespa. Massimo dal cell sta cantando i cori contro quei bastardi razzisti del nord. Io c'ho già il cazzo duro se penso a quanti bavosi leghisti spaccheremo il culo.
Saluto Fringuello che manco mi sente e sta ancora cantando E la guerriglia sarà.... Salto sulla vespa di un eccitatissimo Marco che già sta al telefono con qualcuno per dire del sorteggio. Imbocchiamo la strada del ritorno ed io c'ho un solo pensiero in testa: organizzare la trasferta a Verona.
lunedì 28 aprile 2008
Vero sport
Rugby: Mirco Bergamasco colpisce con un pugno un giocatore avversario. Prova tv: 13 gg di squalifica. 13 giornate!!! Bergamasco fa ricorso: la pena è eccessiva. Si riunisce la Commissione Disciplinare: le giornate di squalifica diventano 17! D-i-c-i-a-s-s-e-t-t-e giornate!
Sempre e comunque contro questo calcio!
venerdì 25 aprile 2008
Abbandono lavoro e famiglia... (6)
La chiacchierata procede alla grande. Sbevacchio la quinta Tennent's mentre Marco fuma come una ciminiera e parla a raffica. Una coppia di tope in minigonna si siedono proprio di fronte a me. Quella bionda è più svestita, ma secondo me quella mora è la più troia. Si vede da come si mordicchia le labbra, da come si siede e accavalla le gambe, con l'eleganza di chi sa di avere un patrimonio in mezzo alle cosce. Queste sono due baldracche d'alto bordo, tipe che sposano solo figli di industriali, avvocati o notai. E se non si accontentano di scopate mosce e miliardarie, allora si fanno la scappatella con qualche proletario incazzato e lavoratore, che si alza alle 6 di mattina per servire la Patria o il Padrone.
Mentre mi perdo in questi pensieri malsani, sento Marco che mi parla:
“Certo che abbiamo rinunciato ad un sacco di cose, per il Napoli. I pranzi della domenica non sappiamo che cazzo sono, sempre dietro alla squadra in ogni città e in ogni stadio. Panini freddi pagati caro e birre che sanno di piscio.”.
“Fosse solo questo...” - gli faccio, dopo essere tornato in me “e le scazzottate cogli ultras avversari? Ne abbiamo date e prese davvero tante. E pure coi maiali in divisa, cazzo. Manganellate a non finire, e repressione su tutti i fronti. Quante cazzo di volte siamo tornati a casa con gli occhi gonfi di lacrimogeni o di botte?”.
“Abbiamo abbandonato le famiglie anche quando c'erano compleanni o feste varie. Abbiamo rischiato di essere lasciati dalle nostre ragazze tutte le volte che c'era il Napoli, in campo o davanti alla tv. Pizze organizzate solo per vedersi la partita. Fughe dallo stadio per prendere l'ultimo treno, dopo una partitaccia in notturna!”.
“Di bene, Marco. Io, quando stavamo in serie B e giocavamo di sabato sera, litigavo con Rachele ogni due settimane: ogni volta che gli azzurri giocavano al San Paolo significava che quel sabato si usciva tardi o non si usciva proprio.”.
“Ma infatti...” - mi fa Marco, accendenedo un'altra sigaretta - “e magari i mercenari che andavano in campo se ne strafottevano dei chilometri e dei sacrifici che facevamo per la maglia, tiravano indietro la gamba e a fine partita tutti tranquilli nello spogliatoio chè tanto lo stipendio arriva comunque.”.
“Bastardi...” - dico con tutto il disgusto, ricordando cose tipo Napoli – Chieti 1 a 2.
“Oh, c'è Massimo che ogni partita per lui è una trasferta. Cazzo, quello abita a Castelvolturno, in culo al mondo. Piglia quando giochiamo in notturna. Quello parte da casa presto, becca il traffico della tangenziale (e se lo fatto tutto, eh!), arriva allo stadio e parcheggia praticamente a Piazza Leopardi, fa tutta la fila per entrare e alla fine rischia sempre di beccarsi una ripassata da qualche sbirro, a fine partita ritorna alla macchina, si rimette nel traffico fino alla tangenziale, e poi si fa tutta la tangenziale fino a tornare a casa.”.
“Cazzo, solo di benzina se ne va un capitale!” - faccio io, finendomi la quinta tennent's.
“Capisci? E fallo tutte le partite in casa, per anni e anni... alla fine ti potrebbe pure passare la voglia, no?” - afferma Marco.
“Al Fringuello non gli passa mica la voglia” - dico io, con tono severo, come per dire a Marco che max col cazzo che ci rinuncia alla curva.
“Ma che c'entra” - risponde Zelig - “mica dico che gli passerà la voglia. Dico solo che magari ogni tanto ti scazzi a farti il culo ogni volta che c'è una partita! Tu piglia me: cazzo, io ci morirei per la maglia azzurra. Però a volte la domenica sera, dopo la partita, sono distrutto: file ai tornelli, cariche dei celerini, spettacolo indecente in campo. La domenica sera penso: con questo calcio ho chiuso. Ma il lunedì mi sveglio...e vorrei già fosse domenica."
giovedì 24 aprile 2008
mercoledì 23 aprile 2008
martedì 22 aprile 2008
Abbandono lavoro e famiglia... (5)
domenica 13 aprile 2008
Bergamasco cùntadìn
zappa la terra, zappa la terra...
Bergamasco cùntadìn
zappa la terra, zappa la terra...
Come Verona, voi siete come Verona...
Ci hanno cantato 90 minuti di "Napoli colera". Oggi al San Paolo... gesticolare... urlare... sostenere... fischiare...
Nessun rispetto per il padano.
Mi rivolgo ai calciatori: ragazzi, se dopo Catania vi abbiamo perdonato, non lo faremo anche oggi! NOI VOGLIAMO QUESTA VITTORIA!!!
Mentalità.
domenica 6 aprile 2008
Brividi...
Anche se a me piace il West Ham...
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