martedì 21 agosto 2012

Pronostico a bocce ferme



Lo sapete. Se bazzicate sto cazzo di blog da tempo, lo avrete capito. A noi del risultato interessa davvero poco. Conta la prestazione. La maglia sudata. Il tackle vinto. La gamba mai tirata indietro. 
Quindi non vi voglio chiedere il classico pronostico del cazzo: che farà il Napoli? Vincerà lo scudetto? Si qualificherà in Coppa Campioni?
No. A me non me ne frega una mazza. O meglio, me ne frega relativamente.
Io voglio chiedervi: questa squadra lotterà su ogni pallone? Ci darà soddisfazioni? Vedremo entrate dure e giocate fantastiche? Vedremo uno spogliatoio compatto? Assisteremo a tutti che difendono il compagno in difficoltà o sotto torchio? Suderanno la maglia? Smetteranno di dare la mano a chi non la merita? 

A voi la parola.
Oltre il risultato.

15 commenti:

Matteo (napoletano a Cosenza) ha detto...

Ciao a tutti, inizio io a rispondere all'appello di Antonio.
Ormai le bandiere non esistono (quasi) più, sono tutti pronti a cambiare lido, magari verso destinazioni fino a quel momento totalmente ostili, in nome del dio denaro.
Quindi degli auspici espressi da Antonio a fine articolo se ne realizzerà giusto qualcuno: perché quegli auspici possono realizzarsi davvero solo da parte di chi sente la maglia azzurra come pelle, neanche seconda, come epidermide vera e propria.
Ed in questi anni ne abbiamo visto tanti, di innamorati a parole della maglia, anche napoletani o pseudotali, che poi hanno abiurato tutto quanto dicevano anche due minuti prima, tutti i baci impropriamente dati alla maglia.
Ecco, se Antonio indica in dettaglio cosa augurarsi, io invece indico cosa NON augurarsi: VORREI CHE NESSUNO BACI LA MAGLIA, perché è un gesto bello al momento ma che poi si rivela tremendamente ipocrita, quasi sacrilego, in serie A come nei tornei regionali.
Sul risultato: è vero, si va al di là del risultato, ma qualcosina vorrei (prima persona ovviamente in senso figurativo) anche vincere, sinceramente la Coppa Italia mi sta un po' strettina, e credo che nelle ultime due stagioni potevamo tranquillamente lottare per lo scudetto, se solo vi fosse stata un po' più di scaltrezza ed un po' meno paura di volare.
Un auspicio per quanto riguarda gli spalti: nel rispetto dei differenti modi di pensare/vivere/agire, un po' più di unità, un po' più di sentimento di appartenenza al POPOLO NAPOLETANO (ovunque si viva), un po' meno divisioni tra settori/aree/quartieri/città ecc.

Checco (Livorno) ha detto...

lo dici a me...giravo festeggiando con bandiera appresso anche per un 2 a 0 col chievo l'anno dopo la retrocessione e con giocatori quasi tutti scarsotti in campo, che però appunto avevano dato l'anima :)...Si, sul baciare la maglia quoto Matteo. Sa in effetti d'ipocrisia, dal momento che i giocatori bandiera non esistono più.
Pronostico? mi auguro di cuore e sono fiducioso della grinta che i nostri, aiutati dal nostro splendido pubblico, metteranno in campo! Chi non lo farà, chi si sentirà già arrivato, etc etc...potrà tranquillamente andare a fare in culo.

Saluti :)

Anonimo ha detto...

Buona Sera a tutti.
Io sono molto fiducioso, a livello di grinta questa squadra tirera' fuori gli attributi, sputeranno sangue e usciranno con la maglia bagnata dal campo.
Ho visto i ragazzi in quel di Pechino e lascando stare le ingiustizie , la truffa eccc ho visto gente che non tirava la gamba indietro, che correva su ogni pallone, che nonostante un arbitraggio a senso unico mostravano i denti nelle piccole risse successe in mezzo al campo.
Qualcuno potra' pensare che l'atteggiamento era dovuto all'importanza della partita, per me non e' cosi'.
Per quanto riguarda la grinta , la rabbia, i coglioni per me questa squadra c'e' e ci sara'.
La qualita' invece ad oggi mi lascia un po perplesso. Non sono d'accordo con Antonio quando dice che del risultato non gliene frega un cazzo. Ok , noi amiamo e sosteniamo al di la' del risultato.
Ma noi vogliamo vincere.

Vincere.

Francesco (firenze)

Anonimo ha detto...


Ciao a tutti...

penso anch'io che ormai la mentalità di questi ragazzi sia stata acquisita a livello di combattività.
Molti di loro hanno capito cosa vuol dire giocare con questa maglia,hanno capito che non è lo stesso che giocare in qualsiasi altra squadra... questa maglia rappresenta un popolo ed una città che non ha eguali nel bene e purtroppo anche nel male.
Loro dovranno lottare e sudare sempre e noi come sempre saremo li...al di la del risultato

Luca (pavia)

Matteo (napoletano a Cosenza) ha detto...

Intanto se ne va proprio uno di quelli che non tirava mai la gamba indietro, che ringhiava, che sudava la maglia... D'accordo, non un fuoriclasse, non uno coi piedi buoni, non uno che accettava di buon grado di farsi da parte... Ma proprio all'Inter, in teoria diretta concorrente, lo si doveva dare? MAH...

Anonimo ha detto...

La squadra c'è, la grinta c'è...se parliamo strettamente di organico, penso che al napoli manchino due giocatori attualmente per puntare a "vincere", un esterno MA BUONO! e uno che sostituisca Gargano, cazzo...perchè non Medel del siviglia? Sarebbe il giocatore ideale secondo la nostra visione del calcio, un mastino tutto grinta, contrasti e rabbia agonistica.
Sempre al di là del risultato ma come ha detto l'amico di firenze, noi vogliamo VINCERE. (il calcio comunque è molto più marcio di quanto cerchiamo di ignorare..già da adesso si parla della cessione di Cavani che avverrà l'anno prossimo....è uno schifo...)

Anonimo ha detto...

PREMESSO CHE IO NON SOSTENGO I GIOCATORI, VOGLIO SOLTANTO CAPIRE CHE CAZZO STANNO COMBINANDO STI TRE COGLIONI DI MAZZARRI DELAURENTISS E BIGON? MA COME SI FA A CEDERE AD UNA DIRETTA CONCORRENTE COME L'INTER GARGANO CHE E' UNO CHE CORRE COME UN MATTO 90 MIN , CHE METTE LA FACCIA DOVE ALTRI NON METTEREBBERO IL PIEDE, CHE ESCE SEMPRE E COMUNQUE ALTERNADO PRESTAZIONI POSITIVE E NEGATIVE MA SEMPRE E COMUNQUE CON LA MAGLIA SUDATA.

IO NON HO PAROLE, ASPETTIAMO PURE IL 31 MA STO PEZZO DI MERDA DI DELAURENTIIS PER ME , E SONO MESI CHE LO DICO,CI PRENDE PER IL CULO.

Anonimo ha detto...

Perchè Bigon? ma chi ha portato Bigon a Napoli? Togliamo Inler, giocatore in cui credo fermamente, e togliamo anche Fernandez che però deve ancora crescere tanto ma è un elemento BASILARE per il futuro, vedrete...chi c'ha purtat stu bigon?! Mancano 7 giorni dalla fine del mercato e mancano 3 giocatori, fate voi, e con Gargano andato all'inter e certi nomi che circolano (mesto, jonhatan, floccari) non so cosa pensare...al di là del risultato, sempre, io sono uno che guarda prima di tutto la prestazione, ma cazzo sono stanco di guardare la classifica che vedere sopra di noi squadre di ladri, di presidenti depravati, di bastardi razzisti, sono stanco di essere preso per il culo da bastardi con le buste dell'immondizia, sono stanco...
DE LAURENTIIS.....LA SENTI QUESTA VOCE........NOI VOGLIAMO VINCERE! NOI VOGLIAMO VINCERE! NOI VOGLIAMO VINCERE! VINCERE! VINCERE!

Matteo (napoletano a Cosenza) ha detto...

C'è una cosa che ancora nessuno di noi ha sviscerato ma che il nome di Floccari mi fa venire in mente.
Io non contatterei mai più chi nel passato ha rifiutato non IL Napoli (perché per motivi contrattuali o di prospettiva è naturale che si possa rifiutare un'offerta), ma NAPOLI CITTA'.
Floccari, nato nella tranquillissima provincia di Vibo Valentia, dove si vive solo ed esclusivamente di turismo e la parola "delinquenza" è sconosciuta, rifiutò NAPOLI non ritenendola una città tranquilla per la criminalità.
Come Modesto che, provenendo dalla tranquillissima provincia di Crotone dove si vive solo ed esclusivamente di turismo e le parole e frasi "rifiuti", "traffici illegali di rifiuti", "rifiuti speciali seppelliti e sversati ovunque" (oltre a "delinquenza") sono sconosciute, rifiutò NAPOLI per l'emergenza rifiuti.
Tutta 'sta corte a Floccari non la capirò mai, al di là del valore (tutto da dimostrare) del giocatore

Anonimo ha detto...

Il Napoli c'è..per grinta e voglia di fare bene, speriamo che però alla lunga reggano anche i soliti giocatori coi piedi di legno e non lascino tutte le responsabilita a Cavani, Pandev, Hamsik e co.
Bigon è un mediocre d.s. , Marino...traffici e manie escluse, era molto meglio, ci ha portato giocatori che ci hanno riportato a grandi livelli. La società (DE LAURENTIIS) come al solito tace su tutte le cose IMPORTANTI ed esplode solo per delle cazzate mettendoci spesso in ridicolo. Mazzarri è un grande, grandissimo allenatore, che però non sa gestire i giovani...e non gliene faccio una colpa ma se questo pappone romano si decidesse a tirare fuori i soldi bhè...a quel punto sarebbe un'impresa batterci, per tutti. Un'impresa.
VOTI A BOCCE FERME:
SOCIETA'(PRESIDENTE): 4,5
BIGON: 5
SQUADRA: 7,5.
ANCHE QUEST'ANNO QUINDI SARANNO SOLO LA GRINTA DI ALCUNI GIOCATORI E IL SOSTEGNO DEGLI ULTRAS A TRASCINARE IL NAPOLI.

Anonimo ha detto...

Pienamente d'accordo con Matteo.
Non e' che siamo il ripiego di nessuno, sopratutto per chi in passato ci ha rifiutati.
Ma a differenza di Matteo io NON VOGLIO TUTTI QUEI GIOCATORI CHE PER QUALSIASI FOTTUTO MOTIVO NON HANNO VOLUTO SPOSARE LA NOSTRA CAUSA. QUALSIASI MOTIVO.

Francesco (firenze)

Anonimo ha detto...

LE UNICHE BANDIERE?BUFFON-DEL PIERO-TOTTI-DE ROSSI.

ales.. ha detto...

ma qnd in curva si canta noi vogliamo vincere ..antonio tu resti in silenzio...
noi pretendiamo di più nn vuol dire sl impegno maglia sudata e lotta su tutti i palloni ma anche vincere lo scudetto e tutto quello possibile...

Antonio Lucignano ha detto...

@ Ales: è paradossale che debbia spiegarlo proprio a te, che hai una lunga esperienza di curva. Dire che il risultato non ci interessa NON VUOL DIRE che il Napoli può perdere o vincere, non cambia nulla: MI PARE OVVIO che noi vogliamo e dobbiamo sempre puntare alla vittoria! Quello che a me interessa più di tutto, però, è l'impegno costante, il lottare su ogni pallone. Solo così, a mio avviso, è possibile sperare di ottenere vittorie oneste sul campo. Non siamo la juve...

Più c'è impegno, più c'è possibilità di vincere. Quindi partiamo dalla lotta, il risultato viene di conseguenza.

ales.. ha detto...

sn d'accordo con te ma nn si può dire che il risultato a noi interessa poco anzi deve essere alla pari con l'impegno