mercoledì 11 luglio 2012

10 euro per una foto con la Coppa Italia???



Sul sito Calcionapoliweb.it
(http://www.calcionapoliweb.it/30833/clamoroso-societa-senza-vergognaecco-quanto-costa-fotografarsi-con-la-coppa-italia-a-dimaro/)
si parla di un increscioso episodio: pare che la Società Sportiva Calcio Napoli chieda 10 euro ai tifosi che vogliano farsi una foto con la Coppa Italia. Spero non sia vero, se qualcuno ha fonti più attendibili o dirette me lo faccia sapere (ant.lucignano@libero.it) e pubblicheremo il suo resoconto da Dimaro.

Il problema, però, è che tutto il Sistema CalcioModerno pare sia orientato clamorosamente verso cose del genere. E' notizia di ieri che la AS Roma, in occasione del primo allenamento all'Olimpico, permetterà solo ai tifosi con la maglia ufficiale della roma (80 euro circa il costo!) di farsi la foto coi calciatori giallorossi.

Ma porca puttana troia, stiamo scherzando?

36 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi sa che la notizia e' vera, ma anche io attendo riscontri.
In un momento di prosperita' economica e con il paese che vanta la percentuale (ormai prossima allo zero) piu' bassa di disoccupazione al mondo trovo giusto fare un tipo di businness del genere.
Italian's dream... tutto e' concesso..

Che tristezza mamma mia.

Francesco (firenze)

Anonimo ha detto...

Purtroppo la notizia è vera, l'ho sentita su SKY fonte attendibile! Calcionapoliweb aveva ragione è CLAMOROSA! questa cosa

Anonimo ha detto...

pur c stann e sciem ca sa fann a fot....

Anonimo ha detto...

10 EURO?AVETE RAGIONE....DE LAURENTIS PAPPONE!!!

Anonimo ha detto...

10 EURO?AVETE RAGIONE....DE LAURENTIS PAPPONE!!!

Anonimo ha detto...

Ciao Antonio...
Sono Marco da Modena ho commentato un tuo post circa un mese fa...la notizia che hai dato non mi sorprende affatto credo che oramai il modo di fare dei presidenti delle societá rispecchi la gestione del governo attuale!ma qui si sta giocando con la nostra fede che sia napoli roma o altra societá!!a me dispiace x quelle persone,chiamiamoli semplici tifosi che pur di farsi una foto con i propri beniamini o un trofeo devono pagare di tasca loro x arricchire ancora di piú le loro casse!!!Caro Antonio é da 5 anni che non metto piede in una curva perché ormai questo mondo fatto di divieti,di tessere,di partite vendute e di lucri delle societá non rispecchiano piú i miei ideali!!!Preferisco far sentire il mio supporto in qualche manifestazione ultras(da molti snobbate) e raduni x far si che la gente si svegli e capisca qual'é il problema!Scusa se mi sono dilungato un saluto complimenti ancora per il blog.

GIULIO 1926 ha detto...

NON C'E RISPETTO PER I TIFOSI... MERITIAMO DI PIU! SONO ANNI XHE LO DICIAMO. NAPOLI SIAMO NOI!

Anonimo ha detto...

La vergogna e' anche il fatto che non solo sia espost comunque una coppetta , ma che gli emigranti del nord tesserati pulcinella, facciano la fila per vedere la coppetta esposta.Fare fotografie e pubblicare su pseudo testate giornlistiche come le merde di tuttonapoli e napolimagazine.Oggi tra l'altro ho visto su uno di questi siti di emigranti tesserati , anche striscioni ridicoli che ringraziavano i giocatori per la conquista della coppa italia.Vergogntevi tesserati emigranti.

Anonimo ha detto...

Comunque si vocifera sui siti vari che l'incasso delle foto verra' devoluto in bneficenza ai terremotati dell'emilia..
Forse dela si e' salvato in calcio d'angolo capendo forse di aver cacato ancora una volta fuori dal vaso.

Francesco (firenze)

robzazza ha detto...

i "musei" sono fatti per i visitatori,vedi tutti i club europei che mettono in mostra i loro trofei se te li fanno vedere e fotografare a gratis.noi che lottiamo partita dopo partita siamo primi attori come gli 11 che scendono in campo,quindi a mio avviso,possiamo anche sbattercene se si paga o meno la foto con la coppa.magari il prezzo sarà eccessivo,questo si,10 euro per una foto con la sola coppa italia è tanto.se tanto mi da tanto,una foto con la coppa dei campioni quanto si dovrebbe pagare,almeno 50 euro??

Matteo (napoletano a Cosenza) ha detto...

Questo veleno si sta instillando da quando sono nate le pay-tv in Italia (1993), ormai nulla mi meraviglia: tutto fa brodo (incasso), si paga qualsiasi cosa, e non solo come tifosi di calcio. Temo sia troppo tardi per sovvertire questo sistema, ma non è mai troppo tardi per resistere ed opporsi al contagio, a costo di restare come il giapponese nella foresta, convinto che ancora ci sia la guerra con l'America...

GIULIO 1926 ha detto...

IO DIREI CHE è ARRIVATO IL MOMENTO CHE DELAMERDIS SI DEDICHI ESCLUSIVAMENTE AL CINEMA E LASCI STARE NAPOLI E I PARTENOPEI. ABBIAMO BISOGNO DI QUALCUNO CHE SAPPIA COSA VUOL DIRE PORTARE NAPOLI ED IL NAPOLI AI MASSIMI LIVELLI DEL CALCIO EUROPEO... COME CITATO IN UNO STRISCIONE IN UN NAPOLI-GENOA DELL'ULTIMA STAGIONE DI REJA;PRESIDENTE IL CALCIO NON è CINEPANETTONE!!

Anonimo ha detto...

QUESTO SISTEMA MARCIO...UCCIDE IL NOSTRO CALCIO!

Anonimo ha detto...

"pur c stann e sciem ca sa fann a fot...."

QUOTO!!

il problema è questo, non Dela!

Anonimo ha detto...

sogno uno stadio fatto solo di tifosi napoletani di citta'.Non vorrei piu' vedere tifosi di : cardito-mugnano-melito-succivo-san giorgio-barra-san giovanni-portici-casal velino-arzano-casoria-aversa-castellamare-torre-nocera-baiano-cercola-acerra-pomigliano-volla-pollena-san sebastiano-somma- ercolano -caserta- maddaloni-....ma solo-sanita' case nuove- ferrovia-quartieri spagnoli- -posillipo-mergellina-vomero-.NAPOLI E'DEI CITTADINI NAPOLETANI -RESTATE NELLE PERIFERIE

Anonimo ha detto...

con Afragola come ci regoliamo?

Rocco(siena)

SUD ha detto...

anonimo... sono di castellammare è sono sempre stato al fianco del MIO NAPOLI.....a kieti, giulianova...tu c eri sotto il diluvio dei Teramo?? o ti sei ricordato adesso per moda?

Anonimo ha detto...

Ragazzi l'incasso sarà devoluto ai terremotati!!!..un grande gesto ma i scemi sono quellI che si fanno la foto!!!.

Matteo (napoletano a Cosenza) ha detto...

Dissento totalmente da chi vuole uno stadio fatto solo da napoletani di città... come se poi Barra e San Giovanni, pur essendo periferia, non fanno parte del comune di Napoli... Io sono Napoletano ma abito a Cosenza (e provincia) da una vita, ho sempre avuto difficoltà a trovare i biglietti negli anni d'oro (volendo evitare i bagarini) e talvolta mi sono dovuto "arrangiare", ma la mia passione non la reputo certo seconda a qualche abitante del centro di Napoli che magari si ricorda della squadra solo quando va bene

robzazza ha detto...

io credo che l'anonimo che ha scritto riguardo allo stadio,sia uno di quei coglioni "esterni",non NAPOLETANI,che vengono a scrivere cazzate su questo blog.detto questo,premettendo che ognuno è libero di pensare e scrivere quello che vuole,dico che-se anche fosse vero quel pensiero-stamm n'gaujati!addirittura ora facciamo la "guerra" comune-comune?ma sono gli effetti del caldo?vulessem mettere la dogana così che se dovessi appartenere ad uno di questi comuni,il piede a Napoli non lo puoi mettere?...bah

Anonimo ha detto...

...e cmq parlerei da "graziato",visto che San Giorgio non è stato nominato...ahahahahahah,ma facitem 'o piacere!

Antonio Lucignano ha detto...

Non so se verranno dati o meno in beneficenza i soldi per le foto con la coppa. Così come non so come si comporterà la Roma. Fatto sta che la spettacolarizzazione del Sistema-Calcio sta raggiungendo livelli che, personalmente, reputo indecorosi. Indegni. Vergognosi.
Purtroppo in questi anni abbiamo spesso fatto battaglie di retroguardia e di resistenza, come dice Marco da Modena. In molti abbiamo abbandonato le curve e le trasferte perchè non abbiamo voluto piegarci alle tessere. Il problema, però, è che tutto ciò non è bastato. Forse gli ultras di tutta italia dovrebbero alzare un pò più la voce, bloccare qualche strada in più, fare qualche corteo in più. E andare nei ritiri hollywoodiani a far capire che NON CI STIAMO a vedere la nostra passione mercificata così.
Probabilmente la lotta del movimento ultras tutto deve farsi un pò più radicale e visibile. Altrimenti tra qualche anno avremo gli stadi dei tesserati e pochissimi ultras fuori ai cancelli.

A colui che ha scritto che vuole uno stadio di soli napoletani di città, non voglio nemmeno rispondere. Questo è un blog libertario e tutti possono scrivere le cazzate più incredibili, tipo questa dello stadio di soli napoletani di città.
Lo dico e lo ripeto: Napoli è la "nazionale" dei Napoletani OVUNQUE ESSI SIANO, a qualsiasi latitudine, oltre ogni oceano o montagna.
Parafrasando un vecchio canto ottocentesco, "Nostra patria è il mondo intero", possiamo dire che il Napoletano non ha patria. Non è italiano, tedesco, francese o uruguagio. E' apolide. E' NEAPOLIDE.

Anonimo ha detto...

Ok Antonio sara' anche un blog libero dove ognuno scrive cio' che vuole, ma a volte ci sono dei commenti che non adrebbero ribatutti poiche' sono veramente idioti e "OFFENDONO" QUESTO BLOG , CHE HA PER ME POTENZIALITA' ENORMI.
Detto questo quoto in pieno cio' che affermi sul movimento ultras in generale, e faccio anche autocritica sul fatto che come lotta alla tessera del tifoso il movimento si e' limitato a qualche striscione, non andando piu' in trasferta e non tesserandosi..(dove e' successo, perche' ci sono realta' che si sono vendute pure il culo pur di non smettere di FARE L'ULTRAS).La fine di questa storia ahi noi si intravede sempre meglio e purtroppo l'hai spiegata bene nel tuo post. Io oltre a qualche manifestazione fatta bene farei fronte comune e boicotterei il campionato di seria a dalla prima e ultima giornata. Tutti gli stadi di italia in silenzio, sanza un coro, derby con curve vuote senza coreografie..spettacolo spettrali..Forse capirebbero che il loro fottuto prodotto senza di noi NON VALE UN CAZZO.

Francesco (firenze)

Anonimo ha detto...

a mio parere,caro Antonio, come ti ho già scritto più volte,gli ultras,oltre ad alzare un po' di più la voce dovrebbero iniziare a rivolgersi ai NON ultras e far capire che quello che oggi avviene nel sistema-calcio a discapito degli ultras avviene anche nel Sistema-politico-economico-finanziario-di 'sicurezza' a discapito di tutti i cittadini.
altrimenti il movimento implode.
e non resterà nessuno.

Rocco(siena)

Matteo (napoletano a Cosenza) ha detto...

Antonio, gli ultras possono anche scegliere di radicalizzare la lotta e passare a forme visibili e rumorose, ma c'è un discorso di (s)proporzione numerica che complica e rende impossibile anche questa svolta. Come già detto prima, ci sono gruppi ultras anche di lunga militanza che si sono tesserati: e già questo spacca il fronte. E poi i non ultras sono comunque in netta maggioranza, pronti magari a prendere pure il posto attualmente occupato dagli ultras. Bisognava intervenire per tempo: quando nel 1993 saltò la contemporaneità delle partite introducendo anticipi e posticipi, il movimento ultras non reagì, anzi forse vedeva pure con favore la possibilità di fare una bella coreografia serale anche per il campionato. Da allora in poi è stato tutto un crescendo di decisioni volte a rendere il calcio sempre più un elemento da palinsesto televisivo. E la violenza predicata e praticata da certe frange di ultras è stata funzionale a questo disegno: perché con la storia dell'insicurezza di stadi e dintorni, si sono spinte le masse a starsene in poltrona. Io sono pessimista, ormai è troppo tardi: dovremmo solo augurarci che falliscano tutte le emittenti televisive e tutte le maggiori società calcistiche italiane. Un po' utopistico, forse...

Anonimo ha detto...

Ciao Antonio ciao ragazzi sono Marco da Modena,quoto Matteo da cosenza,penso anche io che ormai è troppo tardi per cambiare le cose ,quello che è stato fatto é fatto e per di piú c'è da dire una cosa molto grave,che a sbattersi di piú dei mali del calcio sono state le tifoserie minori di C e D!!!!Pensavo che dalla serie A(tranne alcune) con tifoserie piú blasonate si muovessero in tanti,di fare una cosa massiccia e compatta e invece oltre a dei striscioni e cori allo stadio cosa vedo....niente!!!Alla manifestazione di roma chi c'era capisce di cosa sto parlando!!!Faccio onore a tante tifoserie minori che hanno fatto quello che le grandi dovevano fare dimostrando che essere ultras non vuol dire stare in serie A o champions,fare trasferte oceaniche o pensare solo alla propria squadra ma essere ultras 7 giorni su 7!!!Sperando a tempi migliori un saluto a tutti!!!

Matteo (napoletano a Cosenza) ha detto...

Ciao, Marco da Modena. Sulle tifoserie minori con me vai a nozze, pur rimanendo fieramente orgoglioso delle mie origini napoletane il luogo di residenza è quello che è... Dal 2005 risiedo nel comune di Cosenza ma continuo a restare affezionato a Rende, dove ho risieduto dal 1976 (mantenendo la residenza anche quando vivevo a Roma) e dove tuttora risiedono i miei. Ho fatto parte degli Ultras Rende dai tempi della C1 fino a pochi anni fa, quando ripartimmo dalla I Categoria dopo che i ladri plurifalliti del Cosenza rubarono il nostro titolo (con l'avallo dei delinquenti politicanti locali). Quindi so cosa significa sbattersi in una tifoseria peraltro pesantemente penalizzata da vicini così ingombranti. E sai/sapete una cosa? Persino nei tornei regionali ci sono limitazioni alle trasferte se non in possesso della tessera!!! E' vero che a questi livelli parlare di mentalità ultras è quasi utopia, spesso si spacciano per ultras delinquentelli senza scrupoli per cui i rischi aumentano in modo esponenziale, ma ci sono anche piazze dove c'è un discreto livello. E proprio in queste piazze, prima ancora che nelle categorie superiori, si sono visti gli effetti del calcio moderno. Sfide decisive per la vittoria di un campionato attiravano non più di 1000 spettatori, tanti altri preferivano stare a casa davanti a SkyFo o a Me(r)diaset e se l'orario lo consentiva venivano a vedersi gli ultimi minuti. E non parlo di "occasionali", ma di gente che anni prima girava l'Italia al seguito della maglia...

CIRO ha detto...

PURTROPPO OGGI QUESTO CALCIO MODERNO MA SOPRATUTTO MALATO CI PORTA A CAPIRE QUANDO CI SIA NOSTALGIA DEL VERO CALCIO!!!QUESTA STORIA DELLA FOTO CI FA CAPIRE ANCORA DI PIù QUANDO IL CALCIO MODERNO ED IL NOSTRO PRESIDENTE BUFFONE SIANO LA ROVINA DEL NOSTRO GRANDE AMORE...IL GIOCO DEL PALLONE!!!

Anonimo ha detto...

L'anonimo che scrive su questo blog , a differenza di tanti bambini tifosi del napoli che si fingono ultras come l'amichetto che mi parlava di chieti etc.,e' stato negli nni novanta , un tifoso che frequentv ssiduamente con trasferte e botte un spigolo di curva b sotto il nome di un gruppo ultras che finisce con 79.Ho vissuto momenti che voi adesso , appena 20/27enni , pensate di rivivere.oggi state in curva e per aver fatto una trasferta a chieti vi sentite ultras,basta che bevete due birre in curva vi sentite ultras , addirittura alcuni di voi li ho visti senza rgione su qualche ferro in curva senza curriculum ultras.Percio' quando leggo i vostri commenti mi viene da ridere, io un tempo ci sono stato ora che il movimento ultras napoletano come tanti non esiste piu' per leggi repressive e qunt'altro, mi sono defilato.quindi chiudete il cesso una volta e per tutte, cari ragazzini , perche' voi figli del napoli di de laurentis non appartenete al passato.chiudete il cesso.
ULTRAS IN TRASFERTA A VICENZA .....ORE !14,35 DOMENICA 13-2-1992

Matteo (napoletano a Cosenza) ha detto...

Per l'autore del post soprastante, solo una curiosità: il 13/2/92 non era domenica e quell'anno il Vicenza non era in A. Per caso volevi dire Cremona (campo neutro) 23/2/92?

Anonimo ha detto...

Anonimo sopra,per quel gruppo che 'finisce con 79' solo massimo rispetto.
Qua nessuno sta facendo a gara a chi ce l'ha più lungo.
Si discute su un qualcosa di molto importante al quale ci si tiene.
Permettimi di dire che, a mio modo di vedere, se il movimento è finito o sta per finire è anche per colpa vostra.
Essere 'chiusi' capisco sia un'esigenza per far si che il GRUPPO sopravviva.
A discapito però del MOVIMENTO.
E' IMPLOSO.
Non è stata colpa SOLO delle leggi repressive.
Bisognava rivolgersi anche ai NON ultras.
Invece facendo spesso di tutta un'erba un fascio si considera 'occasionale' il non appartenente ai gruppi.A prescindere.
Si chiama pregiudizio,come ogni pregiudizio è figlio dell'ignoranza.
Ultras è cultura,è aggregazione,è difesa dei più deboli.
Non è una gara a chi ha il cazzo più lungo.
Con rispetto.
Rocco(siena)

Anonimo ha detto...

....manco se fosse la coppa di champion's!!!

Anonimo ha detto...

comunque io ho il cazzo piu' lungo di tutto lo stadio

Matteo (napoletano a Cosenza) ha detto...

Giusto per la cronaca e perché molti ci stanno o ci sono stati, a Roma sentii il proverbio "Mejo corto che tappa, che lungo che sciacqua"...

Anonimo ha detto...

A firenze invece dicono.. meglio corto che duri..che lungo che sturi...

ahahahha

Francesco (firenze)

Anonimo ha detto...

E CHE LOT