lunedì 2 febbraio 2009

Scontri Napoli

Otto mesi per rissa aggravata ad un tifoso umbro di 23 anni per gli scontri fra le tifoserie del Napoli e della Ternana avvenuti il 2 settembre 2007 nell'area di servizio 'Roncobilaccio ovest' della A1, nel bolognese. La condanna e' stata decisa dal Gup di Bologna Michele Guernelli a conclusione di un rito abbreviato. Il Pm Valter Giovannini, che ha condotto l'inchiesta sui fatti, aveva chiesto la pena di un anno. Guernelli ha inoltre rinviato a giudizio due ultra' del Napoli protagonisti degli scontri, che hanno optato per non fare riti alternativi. I due attualmente sono detenuti per aver partecipato alla sommossa e agli scontri per la discarica di Pianura. L'inchiesta svolta dal Pm Giovannini aveva portato anche all'identificazione di un quarto ultra' napoletano, un minore di cui si occupa la giustizia minorile. I tafferugli portarono anche a conseguenze gravi: ad un ventiseienne tifoso della Ternana venne asportata la milza. Ma chi provoco' la lesione, lanciando un estintore che sfondo' il finestrino di un pullman e colpi' il giovane alla milza, non e' stato identificato. Questo, malgrado il Pm abbia fatto prendere le impronte digitali a 47 ultra' partenopei. Nessuna pero' corrispondeva a quelle sull'estintore. All'identificazione degli imputati si era arrivati anche tramite le immagini dell'impianto video di sicurezza dell'area di servizio. La rissa si scateno' dopo l'incrocio tra i pullman delle due tifoserie: quello del Napoli tornava da Udine, quello della Ternana da Legnano. L'autista di Napoli venne costretto a una sosta nell'area di servizio, dove poco dopo arrivo' il pullman del gruppo di ultra' della Ternana. Le vecchie 'ruggini' tra le due tifoserie portarono ad una rissa tra una cinquantina di persone anche con coltelli, cinghie ed estintori.
Tratto da www.tifonet.it

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