venerdì 14 ottobre 2011

UNA VITA DA PARTENOPEO


Dopo 30 anni mai e poi mai avrei immaginato di vivere la vigilia di una partita casalinga del Napoli lontano dalla mia terra, dai miei compagni di curva, dal San Paolo.
La vita spesso ci riserva cambiamenti, anche radicali come nel mio caso. Da una settimana faccio parte anch’io di quella stirpe di PARTENOPEI che hanno lasciato la loro città natale per trasferirsi al nord.
A Napoli, oltre a lasciare gli affetti più cari (parenti ed amici), lascio i ricordi più belli della mia vita, quelli vissuti grazie ad una passione che non conosce confini.
Tante gioie, ma anche dolori, e non pochi dietro quella maglia azzurra a cui ho dedicato tempo e denaro pur di sostenerla a prescindere dalla categoria.
Domani sera non salirò quelle scale che portano al tempio, quelle stesse scale che salii da bambino e che mi fecero battere il cuore come non mai, quelle scale che mi hanno permesso di conoscere la curva, che per molti e’ soltanto covo di delinquenti, ma che invece può anche essere maestra di vita e mentalità.
Gli 800 km che mi dividono dalla mia terra non potranno che aumentare, qualora ce ne fosse ancora bisogno, l’orgolio di appartenere ad un popolo che non ha nulla da invidiare agli altri, un popolo che dovrebbe ripartire dalle proprie ferite per tornare ad essere esempio per tutta la nazione, quel popolo che molti odiano ma allo stesso tempo invidiano perchè…NOI SIAMO PARTENOPEI!!! 

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Ti capisco , io sono a 1000km ed mi sono abbonato tre volte nella mia vita , ora con questo calcio in questo modo non riesco più a farmi quei km , non perchè non amo la squadra , anzi quello è fuori discussione , ma il calcio moderno mi ha ammazzatto.......

Antonio Lucignano ha detto...

Max, abbiamo vissuto sulle gradinate del San Paolo la nostra adolescenza e la nostra gioventù. Purtroppo questo Sistema infame ci ha costretto ad emigrare dalla nostra Patria per cercar lavoro in giro nella penisola italica.
La nostra battaglia non è finita, anzi. Tocca a noi difendere e sostenere il nostro glorioso Popolo, di cui la maglia azzurra è uno dei simboli più splendenti, fuori dai confini natii.

Dobbiamo essere degni di Napoli e dimostrare la nostra mentalità ad ogni latitudine.
Anche per te, comincia una nuova battaglia.
Per Napoli.

Mentalità Ultras ha detto...

Forza ragazzi non mollate !!! sono sicuro che anche se state lontano fisicamente, domani sera col cuore sarete insieme a noi in Curva "A"...AVANTI PARTENOPEI !!!

Anonimo ha detto...

Ti posso assicurare che non mollerai di un cm ... anzi..stare fuori ti mette in una situazione "soli contro tutti" che ti da linfa vitale e ti avvicina paradossalmente ancora di piu' alla nostra patria...FATTI ONORE, RUGGISCI OVUNQUE, SEI PARTENOPEO..."COMBATTI" E DOMINA...! Francesco (Firenze)

Anonimo ha detto...

Grazie per aver creato questo blog...

la nostra provincia non e Napoli (peccato) ma ci sentiamo parte....

Saluti da SANTA MARIA CAUA VETERE AZZURRA

Anonimo ha detto...

ma non viene aggiornato piuì questo blog ???

massi ha detto...

dopo aver frequentato per anni la curva A (94-02) anch'io sono dovuto "emigrare". Nonostante ritorni a Napoli appena mi è possibile stare fuori ha accentuato il mio essere partenopeo. Solo a rappresentare tutti i valori e di quanto bello della capitale del regno. Ti capisco e ti sostengo fratello partenopeo. AVANTI NAPOLI Massimiliano (Empoli)