mercoledì 5 dicembre 2007

Trasferta in casa (11)


Dovete fare gol, dovete fare gol, c'avete rotto il cazzo, c'avete rotto il cazzo, c'avete rotto il cazzo...dovete fare gol. Il primo coro della curva è abbastanza eloquente. Il friuliano di merda manco si decide a fare qualche cambio, a mettere un'altra punta, a passare alla difesa a quattro. Insomma, Reja, cambia qualcosa! Andrea da basso invoca l'ingresso in campo di Calaiò. Il suo compaesano. Calaiò da Palermo. L'ennesimo calciatore che viene a Napoli da fuoriclasse e se ne va da bidone. Eppure io ci credo, in Calaiò. Cazzo se ci credo. E credo che quel cane di Reja non sia capace di mettere la gente in campo per farli rendere al massimo. Non ha ancora capito se Calaiò è una prima o una seconda punta. Porca puttana, ce l'hai avanti agli occhi da tre anni, nordista dimmerda!
Marco sta sudando. Massimo si mangia le unghie. Michele non si perde un coro. Rosario bestemmia tutti i santi. Nando manda a fanculo il mondo intero. Peppe and his brother sono concentrati. Io c'ho le braccia conserte, la sigaretta appena accesa in bocca. E tanti cazzi che mi girano per il cervello. Il Napoli non è cazzo di fare un'azione decente. I terzini arrivano sul fondo ma non ingarrano un cross manco se li paghi. E' entrato Sosa: due metri di essere umano. Porco cazzo, mettetegliela in testa una palla. Una palla, puttana baldracca.

1 commento:

Anonimo ha detto...

E' proprio bello il tuo romanzo...Continua così!!
Comunque quando scendi vorrei organizzare tutti insieme con le ragazze, fammi sapere.
Sky Sport 4.