giovedì 18 ottobre 2007

Trasferta in casa (1)


Esco dall'ufficio alle 16.31, che sono carico come Varenne pronto a montare una mandria di puledre. Ho preso un'ora di permesso, e Peppe mi ha appena chiamato dicendomi che sono usciti dalla caserma. Lui alla guida ed Andrea di fianco.Traffico permettendo, saranno all'incrocio tra Tiburtina e Via Affile tra una ventina di minuti. Io mi avvio a passo svelto, evitando di accendermi una sigaretta perchè potrei avere il fiatone. Ed ora il fiatone non ci vuole, cazzo. Devo sbrigarmi. Le birre Moretti che porto in busta mi sembrano ancora belle fresche: nel caldo di questo pomeriggio romano l'idea di tracannare insieme al caro Andrea una bella birrozza mi risolleva alquanto. Il compare Andrea è un commilitone di Peppe e Marco. E' di Palermo, e tifa per i rosanero. Stasera, inoltre, c'è Palermo – Milan e lui c'ha la scheda La7 per vedersi le partite. Ma ha deciso di venire con noi e partecipare a questa follia di andare a Napoli, vedere la partita col Livorno e tornare in nottata. Non ha mai visto il San Paolo, e poi è un tipo a cui piacciono le stronzate come questa. Qualcuno potrebbe dire: “Da Roma a Napoli per vedere una partita di merda col Livorno e tornare a Roma in nottata? E poi domani andare a lavorare? Una Follia!”. Cari pigliainculo borghesucci, la follia è stare stravaccati in un divano a vedere una partita di calcio su Sky. La follia è pensare che la cosa più bella è cenare a casa con calma e poi sedersi e vedere l'incontro. La follia è dimenticare che il sale del calcio non sono gli sponsor, le telecamere, i microfoni a bordo campo, la pettinatura di qualche mercenario o le troie in tribuna. Il sale del calcio sono un pallone, una porta e gli stronzi che stanno in curva a sostenere.
Ripetete con me, bifolchi: sostenere, sostenere, sostenere...

1 commento:

Anonimo ha detto...

senti mi dai il tuo contatto e-mail msn!!! ti voglio parlare perchè io sono ultras della curva "A"...aggiungimi enzo-1926@hotmail.it