lunedì 14 settembre 2009

Ignobile coro verso De Rossi



Nonostante i rapporti tra Napoli e Roma siano notoriamente poco buoni (per non dire pessimi), va assolutamente stigmatizzato l'ignobile atteggiamento avuto dai tifosi senesi nei confronti del calciatore De Rossi, contro il quale sono indirizzati cori riguardanti la morte dell'ex suocero, ucciso l'anno scorso per un probabile regolamento di conti all'interno della malavita romana.

Come già altre volte abbiamo detto, riteniamo assolutamente deprorevole intonare cori o esporre striscioni che inneggiano a tragedie personali o collettive: i morti devono essere lasciati in pace. E lo stesso atteggiamento va mantenuto nei confronti di cori e striscioni di stampo razzista, indegni per ogni vero ultras.

Esprimiamo solidarietà a De Rossi, giocatore di carattere e qualità, aldilà della maglia indossata.

9 commenti:

massimiliano manna ha detto...

HAI FATTO BENE AD EVIDENZIARE L'ATTEGGIAMENTO INQUALIFICABILE DI UNA PARTE DELLA TIFOSERIA SENESE, SONO PIENAMENTE D'ACCORDO CON TE, LE TRAGEDIE PERSONALI NON VANNO INFANGATE CON CORI BECERI E STRISCIONI RAZZISTI. LA SOLIDARIETA' VA AL DI LA' DELLA RIVALITA'!

catri ha detto...

Scusa Antonio mi ero perso la tua mail...ora la guardo...

catri ha detto...

Ti ho risposto alla mail, guarda se ti garba...fammi sapere...

Sky Sport 24 ha detto...

ASSOLUTAMENTE D'ACCORDO CON ANTONIO!!!
Solidarietà a De Rossi da noi RIVALI!!!

Maria ha detto...

Devo dire che questo post mi lascia un po'spiazzata.No perchè non sia d'accordo,anzi.
Ma semplicemente,perchè quasi me ne dispiace quando il vostro mondo,così pregno di veri ideali, viene macchiato non solo dalla stampa ma anche da queste pseudo tifoserie che non meritano neanche la lega-pro.
Quindi ragazzi,come si suol dire...
CHAPOT!

ah,ma il vostro libro?
Saluti,Maria

Antonio Nemo ha detto...

@ Maria:
il panorama ultras (quello vero, sano, onesto) è pieno di gente che, indifferentemente dai colori, vive e professa autentici valori sportivi, pur ammettendo, talvolta, lo scontro con altre tifoserie o con le forze del (dis)ordine. Il razzismo, l'omofobia, il doping, l'inneggiare a morti o tragedie, non fa parte del nostro mondo. E mai ne farà parte, anche se la stampa strumentalizzerà sempre quei 400 imbecilli che gettano fango su una curva di 15 mila persone.
Nel caso specifico, come ben sai tra noi partenopei ed i romanisti non corre buon sangue, ma da avversari leali e duri quali siamo non possiamo far altro che solidarizzare con De Rossi, stigmatizzando il comportamento indecento dei senesi (mi auguro, una minoranza dei Ghibellini Robur).

P.s. per quanto concerne il romanzo, che personalmente sto scrivendo, sono oltre la metà. Ovviamente, quando uscirà sarai informata. E se lo leggerai, una tua recensione sarà più che gradita.

Maria ha detto...

@Antonio Nemo:
Fai bene ad evidenziare quest aspetto del vostro mondo.Di ciò che mi hai descritto ne conosco,per mia fortuna,già tutto.E nonostante non ne faccia parte di questo vostro mondo, lo apprezzo davvero molto. Naturalmente aspetto il tuo libro,che sono certa non deluderà le mie aspettative e accetto volentieri l'invito alla "recensione"!

Un saluto.

Anonimo ha detto...

PRIMA DI GRAZIE ROMA....

LA LETTERA SCRITTA DA ANTONELLO VENDITTI(nel 1996) PER LA CITTA' DI NAPOLI
(letta prima del concerto in Piazza Plebiscito da Gianni Minà)

Grazie Napoli
Grazie perchè ci sei, bella, fiera, fisica,
non in cartolina
grazie per la tua forza, la tua energia,
la tua voglia di vivere
grazie per la tua speranza, il tuo modo antico,
e tenace di pensare al 2000
grazie perchè sei diversa, non banale,
così italiana come sono io
grazie per le tue lacrime e le tue risate
urlate in faccia come uno schiaffo al cielo
grazie per la tua umanità piena di sfrontatezza
e di mistero
grazie per le tue voci e i tuoi fantasmi,
per le tue canzoni, la tua musica, la tua fantasia
grazie per il tuo diritto di esistere
a dispetto dei re e col favore dei santi
grazie per il tuo dovere, per il tuo istinto
per il tuo infinito orgoglio di esserci
grande, quando ci devi essere
grazie per Eduardo, Peppino, Antonio, Pino,
Massimo e tanti altri 1000 nomi sconosciuti
che ti hanno fatta Napoli
grazie per la tua grande Piazza Plebiscito
disvelata al mondo e prestata al mio cuore
per una notte
grazie per l' emozione e per questo nodo in gola
che questa notte non mi farà dormire
grazie dal tuo amico.

COME NOI NESSUNO!

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie