giovedì 26 agosto 2010

Maroni fuori dagli stadi!

Prima di tutto ci preme esprimere solidarietà agli ultras bergamaschi coinvolti in scontro creati ad arte ieri durante una festa della Lega Nord a Bergamo, con ospite Maroni.
Il blog AVANTI A GAMBA TESA, nonostante l'odio profondo tra partenopei e orobici, solidarizza con la curva nord atalantina e con gli esponenti che ieri hanno contestato Maroni.
Poi, vi posto questo articolo. E' stato pubblicato su Il Fatto Quotidiano, e riguarda la tessera del tifoso.

"Quest’anno, per la prima volta dal 1983, non sarò un abbonato alle partite della mia squadra di calcio, l’AS Roma. Dopo 28 anni ininterrotti, è accaduto che un ministro della Repubblica, al fuori da ogni legge, mi vieti di fare l’abbonamento se non aderisco al “programma tessera del tifoso”.

Un “programma”, appunto, che sa di rieducazione e che serve solo a nascondere anni di truffe ed errori oltre l’incapacità di gestire l’ordine pubblico, se non anche il tentativo di garantire nuovi affari ad alcuni padroni del vapore a suon di ordinanze prefettizie.

Si badi bene, la “tessera del tifoso” non è prevista da nessuna legge dello Stato ma, secondo le parole del Presidente del Palermo Zamparini “è un ricatto, un’intimidazione vera e propria”. In pratica, i club sarebbero stati costretti a adottarla pena il rischio che i Prefetti vietassero la vendita dei biglietti in centinaia di partite. È lo stile Maroni, un Ministro dell’Interno che pratica la ritorsione come metodo di governo (come quando ritirò alcuni poliziotti inviati a seguito della Nazionale ai Mondiali in Sudafrica a causa delle dichiarazioni a lui non gradite di un calciatore).

Ma cos’è la tessera del tifoso? Un documento rilasciato ai cittadini da un ente finanziario previa autorizzazione caso per caso da parte della Questura.

Chi non ha questa “patente” non può abbonarsi alle partite di casa della propria squadra, peraltro rinunciando alle condizioni economiche favorevoli per chi compra tutti insieme i biglietti per la stagione. Non può nemmeno comprare i biglietti di ingresso alle partite in trasferta, e se la Prefettura da il via libera su indicazione dell’Aisi (l’ex Sisde!), è costretto a sedersi nei settori della squadra di casa perché il settore dei tifosi ospiti è a lui interdetto.

Insomma, il se, il dove e il come io possa vedere una partita di calcio lo decide il Ministero dell’interno.

“Stupido è chi lo stupido fa”, diceva la mamma di Forrest Gump.

Capiamo meglio.

Negli ultimi 10 anni i Governi Berlusconi, con la complicità del Governo Prodi nel 2007, hanno introdotto, sempre con decreto legge, una legislazione d’emergenza per le manifestazioni sportive contraria alla Costituzione e che ha fatto del calcio un laboratorio per nuove forme di controllo sociale.

Tra le altre cose, nel 2007 è stato fatto divieto alle società di calcio di vendere i biglietti a due categorie di persone: 1)chi è stato condannato, anche con sentenza non definitiva, per reati commessi in occasione o a causa di manifestazioni sportive; 2) chi ha ricevuto il DASPO, ovvero un provvedimento del Questore che, sulla base di denunce o mere informative, vieta per alcuni anni l’accesso agli stadi.

Diamo per buona questa norma (senza considerare che quasi il 42% di chi riceve il Daspo viene poi assolto nel procedimento penale e che comunque ha l’obbligo di firma in Commissariato durante le partite).

Quante sono le persone sottoposte a Daspo? 4.000 (quattromila).

Ma serviva la tessera del tifoso per tenere fuori dagli stadi i presunti violenti?

N0.

La legge, infatti, già prevede che chi vende i biglietti sia collegato con un software alle questure ai fini del rilascio del nulla osta alla vendita. Per cui chi è nella black list non può prendere i biglietti.

Allora perché imporre questa tessera da Stato di Polizia?

Maroni da oltre un anno non risponde alle quattro interrogazioni che il senatore radicale Marco Perduca gli ha posto sul punto.

Proviamo a fare qualche ipotesi sulla base dei primi effetti.

Su 340 mila abbonati nello scorso anno, in questa stagione ne mancano all’appello 70 mila per manifesta contrarietà al “programma”obbligatorio voluto da Maroni.

Visto che “ultras” viene utilizzato come sinonimo di criminale violento al limite dell’eversione, significa forse che in Italia ci sono 70 mila quasi terroristi?

Certo è che da quando sono state introdotte le norme di emergenza, gli spettatori dal vivo sono diminuiti, mentre quelli televisivi si sono moltiplicati, per la gioia delle pay-tv, ivi compresa quella del Capo del governo di cui fa parte Maroni.

Ma andiamo più a fondo. La tessera del tifoso, oltre che inutile, è irragionevole e autoritaria. Richiede più poliziotti nei controlli e quindi più militarizzazione; impone che tifosi di squadre opposte si mischino negli stessi settori; mette fuori legge i tifosi organizzati; mina l’autorevolezza delle istituzioni di governo; da origini a discriminazioni e ingiustizie.

Premesso che violenti e teste calde non saranno eliminati dalla tessera del tifoso, sembra una provocazione bella e buona, che di fatto aumenta il rischio che gia dalle prime partite si verifichino tensioni e scontri. Un paradosso. O forse no.

Sono così tanti gli uomini della intelligence del Viminale (prefetti, questori, digos, servizi) a occuparsi di stadio che tutto questo appare molto strano.

A quelli tra loro che leggeranno questo mio post (pensate!) un suggerimento: le scelte ragionevoli rendono autorevoli, quelle imposte rendono autoritari.

Ai tifosi di tutta Italia auguro un buon campionato, con la speranza che insistano a credere nel diritto come metodo migliore per far valere le loro ragioni.

PS: ai Parlamentari che affollano le tribune d’onore dei nostri stadi, la tessera del tifoso non servirà: gli basta quella omaggio che ricevono dal Parlamento.

PS bis: alcuni club richiedono persino la fedina pulita da qualsiasi precedente, non solo reati da stadio. In quel caso, Maroni non potrebbe entrare: è stato condannato per resistenza a pubblico ufficiale (le cronache raccontano l’incredibile notizia che abbia tentato di mordere il polpaccio di un poliziotto!). "
MENTALITA', ragazzi.
MENTALITA' ci vuole. Non fatevi fregare.
No al controllo sociale.
NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO!

domenica 22 agosto 2010

Saranno mai puniti?

Da Tuttonapoli.net
La stagione calcistica 2010-2011 incomincia ufficialmente oggi, con l'assegnazione del primo trofeo. Ma non sono le gesta dei campioni sul rettangolo verde a far notizia, bensì il consueto bollettino di guerra, nonostante tessere del tifoso e leggi più severe targate Maroni. Infatti, a poche ore dalla finale di Supercoppa italiana tra Inter-Roma si registrano duri scontri tra gli ultras giallorossi e le forze dell'ordine.
All'arrivo del treno proveniente dalla Capitale alla stazione Centrale di Milano, i sostenitori della Roma hanno sfondato i cordoni di sicurezza, tentando così di superare i controlli, per evitare di essere scortati, anche perché molti di loro non erano in possesso dei biglietti per il match. Immediata e dura la reazione dalla polizia che ha caricato i più facinorosi e ha effettuato alcuni fermi.
Panico tra i passeggeri che affollavano la stazione e per quelli che ritornavano dalle vacanze. Dopo circa una mezz'ora è tornata la tranquillità e le forze dell'ordine sono riuscite ad incolonnare gli ultras, facendoli salire su autobus di linea, per accompagnarli allo stadio di San Siro.

Inoltre c'è da dire che la tifoseria romana durante la partita ha lanciato sul terreno di gioco tanti fumogeni e soprattutto tanti pedardi che hanno costretto l'arbitro ad interrompere continuamente la partita addirittura per più di 5 minuti.
Per correttezza è giusto precisare che questa era l'ultima trasfetta consentita senza la tessera del tifoso ma la nostra speranza, oramai infondata, è quella che non ci siano due pesi e due misure e che quindi i tifosi romani siano puniti. Intanto per la prima di campionato il Napoli ha limitazioni sulla trasferta di Firenze così a prescindere senza un motivo valido o giustificabile.

martedì 17 agosto 2010

Prima limitazione

Dall'ANSA:
Per Fiorentina-Napoli, la vendita dei biglietti per settori diversi da quello per gli ospiti e' riservata ai soli residenti in Toscana. Lo rende noto la questura di Firenze. E' stato deciso dopo gli incidenti tra tifosi degli anni scorsi. Inoltre, la tifoseria partenopea - che non ha aderito al programma della 'tessera del tifoso' - potrebbe acquistare biglietti per settori diversi da quello riservato agli ospiti. La gara,la prima di serie A, si giochera' al 'Franchi' il 29 agosto.

Cominciano le limitazioni. Alla faccia di chi dice che non viviamo in un regime. A quando la tessera per la discoteca (visti i morti che ci sono ogni sabato sera) o la tessera per la chiesa (visti i camorristi ed i mafiosi che ogni santa domenica vanno in chiesa).
Un mafioso può entrare in chiesa ed io non posso entrare in uno stadio?
Vaffanculo.

Al di là della provocazione, voglio dire una cosa: questo blog non aderisce alla tessera del tifoso e contrasta il regime che l'ha imposta. Inoltre, questo blog sarà un osservatorio su tutto ciò che avverrà quest'anno. Con la tessera del tifoso si sconfigge la violenza negli stadi? Staremo a vedere.... appena succede un casino in qualche stadio, questo blog lo pubblicizzerà dimostrando PER L'ENNESIMA VOLTA l'incompetenza di chi governa il calcio italiano.

venerdì 6 agosto 2010

Play off COPPA UEFA: Napoli - Elfsborg






Il Napoli affronterà gli svedesi dell'Elfsborg nel preliminare di COPPA UEFA (io non la chiamo Europa League). Queste le date della sfida: andata 19 agosto al San Paolo, ritorno 26 agosto in Svezia.

Speriamo che i prezzi dei biglietti siano contenuti, che l'affluenza allo stadio sia massiccia, che il tifo DI TUTTO lo stadio sia spaventoso. Le curve, COME SEMPRE, daranno il loro contributo costante, per questo playoff che può segnare il ritorno del Napoli nella fase finale delle competizioni europee dopo 15 anni.

mercoledì 4 agosto 2010

CI SIAMO MA NON CI TESSERIAMO


NON CI AVRETE MAI COME VOLETE VOI

domenica 1 agosto 2010

AUGURI MIA ETERNA FEDE

1926-2010: TANTE GENERAZIONI TI HANNO AMATO ED ONORATO...A PRESCINDERE DAL RISULTATO EMOZIONI INDESCRIVIBILI A TUTTI NOI HAI REGALATO...A SPEGNERE 84 CANDELINE CI VUOLE UN GRAN FIATO MA AD AIUTARTI CI SIAMO NOI QUELLI CHE NON TI HANNO MAI ABBANDONATO. TANTI AUGURI MIO ETERNO EMORE