mercoledì 21 agosto 2013

Io mi fermo qui.

Era il 2007 quando fondai questo blog. Era il 2007 quando, per ragioni di lavoro, fui costretto ad abbandonare Napoli e a non rinnovare l'abbonamento al Napoli (dopo 18 anni consecutivi di curva). Questo blog nacque perchè volevo scrivere un romanzo sugli ultras del Napoli. Non sui gruppi organizzati, ai quali va il mio rispetto e la mia gratitudine, per avermi insegnato cosa significa essere ultras sette giorni su sette, e non solo allo stadio. Io, però, volevo scrivere un romanzo su quei tanti ultras che, pur non appartenendo a questo o quel gruppo, vivono e professano la Mentalità, l'Ideale, allo stadio come in ufficio, in strada come a teatro.
Non ci sono purtroppo riuscito, anche perchè quasi subito questo misero blog è diventato un piccolo riferimento per tantissimi fratelli partenopei, moltissimi dei quali condividevano con me l'esperienza di vivere lontano da Napoli e tifare per gli amatissimi colori sportivi della nostra UNICA CAPITALE. Col passare dei mesi, e degli anni, io non mi dedicavo più a scrivere un romanzo, ma ad aggiornare un blog con riflessioni personali che, molte volte, davano vita a dibattiti davvero interessanti. Altre volte, invece, si scadeva nel patetico o nel ridicolo, ma è normale che sia così. 

Ora è il 2013. Tante cose sono cambiate. Nel mondo e nello sport. Nel calcio e negli ultras, napoletani e non. Alcuni cambiamenti sono stati miglioramenti, molti altri invece hanno visto peggiorare la situazione. Opinione personale, sia chiaro: chi ha scritto su questo blog lo ha fatto sempre esprimendo posizioni personali. Mi vanto di aver creato, insieme a Massimo, a Skysport 24 e a Marco, un blog libertario, in cui tutti potessero dire tutto (anche cose spesso indegne ed offensive) e io non ho mai posto un filtro, un veto. Se qualche volta lo avessi fatto, chiedo scusa. Può capitare anche a Bakunin di essere autoritario, raramente.
Il panorama ultras attuale, partenopeo e non solo, è cambiato. Io stesso sono cambiato. Le leggi ignobili e fasciste come la Tessera del Tifoso mi hanno tenuto lontano dagli stadi per tre anni. Tanti altri episodi mi hanno visto non condividere certi percorsi, mentre continuo a credere fortemente in ciò che i Fedayn e i Vecchi Lions hanno insegnato a me, e a tantissimi come me: rimanere in piedi quando tutto va in rovina, essere esempio.

Bene. Io lascio questo blog proprio perchè non riuscirei più ad essere esempio e a rimanere in piedi. Per motivi di lavoro, e di impegni familiari (visto che intanto mi sono sposato, ho avuto un figlio, ecc...), non potrei più garantire una cura decente a questo blog e a coloro che ancora lo frequentano. Non sono abituato a fare male le cose: o le faccio, e do il massimo quando posso darlo; o non le faccio.
Adesso è arrivato il momento, per me, di dire basta. Potrei solo peggiorare la qualità di questo blog.
Lascio a Massimo, a Marco, a Skysport 24 e soprattutto a voi il compito di continuare, se volete, a portare avanti questo blog.
Io mi fermo qui.

Vi voglio bene, guagliù.