lunedì 31 ottobre 2011

VERGOGNATEVI...

L'immagine della curva Interista si commenta da sola...c'e' solo da vergognarsi per questo striscione, rievocare la tragedia del 85, dove persero la vita 39 persone, e' semplicemente deplorevole...come del resto e' stata la risposta dei rivali di Calciopoli, che hanno intonato cori contro Facchetti e "buu razzisti" nei confronti di Maicon.
Queste poche righe, non per l'importanza, erano doverose e sono lo specchio della pochezza espressa da questi pseudo-tifosi.



domenica 30 ottobre 2011

Tenere duro

Le ultime prestazioni della squadra sono state altalenanti, sia nel gioco che nei risultati. Alcuni atteggiamenti e alcune uscite verbali non mi sono piaciute. Ma non è questo il momento delle contestazioni facili: le lasciamo i tifosotti che mandano sms alle radio e alle tv partenopee lamentandosi di Mazzarri, della squadra, della società, e chi più ne ha più ne metta.
Noi facciamo ciò che abbiamo sempre fatto: sosteniamo LA MAGLIA indipendemente da chi la indossi e da dove si giochi. Alla prossima pausa del campionato ne riparliamo.

Tenete duro.

venerdì 14 ottobre 2011

UNA VITA DA PARTENOPEO


Dopo 30 anni mai e poi mai avrei immaginato di vivere la vigilia di una partita casalinga del Napoli lontano dalla mia terra, dai miei compagni di curva, dal San Paolo.
La vita spesso ci riserva cambiamenti, anche radicali come nel mio caso. Da una settimana faccio parte anch’io di quella stirpe di PARTENOPEI che hanno lasciato la loro città natale per trasferirsi al nord.
A Napoli, oltre a lasciare gli affetti più cari (parenti ed amici), lascio i ricordi più belli della mia vita, quelli vissuti grazie ad una passione che non conosce confini.
Tante gioie, ma anche dolori, e non pochi dietro quella maglia azzurra a cui ho dedicato tempo e denaro pur di sostenerla a prescindere dalla categoria.
Domani sera non salirò quelle scale che portano al tempio, quelle stesse scale che salii da bambino e che mi fecero battere il cuore come non mai, quelle scale che mi hanno permesso di conoscere la curva, che per molti e’ soltanto covo di delinquenti, ma che invece può anche essere maestra di vita e mentalità.
Gli 800 km che mi dividono dalla mia terra non potranno che aumentare, qualora ce ne fosse ancora bisogno, l’orgolio di appartenere ad un popolo che non ha nulla da invidiare agli altri, un popolo che dovrebbe ripartire dalle proprie ferite per tornare ad essere esempio per tutta la nazione, quel popolo che molti odiano ma allo stesso tempo invidiano perchè…NOI SIAMO PARTENOPEI!!! 

mercoledì 5 ottobre 2011

NO ALLA LEGGE BAVAGLIO...



AVANTI A GAMBA TESA CONTRO LA LEGGE BAVAGLIO NESSUNA RESA!!!

NOI NON DIMENTICHIAMO...




MARONI E CARRARO PER VOI UN FUTURO AMARO!!!

per il comma 29 del DDL sulle intercettazioni...

Allora si viaggiare...dappertutto il NAPOLI seguire...sugli spalti a sventolar le bandiere...siamo noi le cattive maniere...questa maglia ameremo...fino alla morte la difenderemo...sporco Maroni sei un leghista pappone...vaffanculo tu e la tua repressione...

LA LEGGE NON CI FA PAURA...

LEGGE BAVAGLIO: LA NOSTRA POSIZIONE SARA' SEMPRE PER LA LIBERTA' DI ESPRESSIONE...NESSUNA LEGGE MAI CI IMPEDIRA' DI AUGURARE A MARONI UN VIAGGIO NELL'ALDILA'!!!

domenica 2 ottobre 2011

Per i fratelli Napoletani di Milano

Dal mio blog personale:
http://antoniolucignano.blogspot.com/2011/10/per-i-fratelli-napoletani-di-milano.html






Quando sul 3 a 0 per il Napoli, senti i tifosi partenopei cantare a San Siro: "Siete ospiti... siete ospiti!".
Quando vedi uno stadio esplodere per ogni gol degli azzurri.
Quando vedi famiglie intere allo stadio fare 3 con la mano.
Quando vedi bambini che probabilmente parlano in milanese, avere la maglia azzurra addosso e piangere per la gioia.
Quando senti i tifosi cantare, con orgoglio che oserei dire nazionalista, "Voi non siete Napoletani".

Quando succedono queste cose, pensi ai tuoi fratelli napoletani che da anni, o decenni, sono emigrati a Milano e nel Nord, a farsi il culo per arricchire i settentrionali e sentirsi dire che sono italiani di serie b, ignoranti, rozzi, incivili, o semplicemente TERRONI.
Pensi a quanti se ne andranno a breve, costretti a cercar lavoro dove il lavoro c'è, dove le politiche filonordiste da 150 anni hanno portati soldi e infrastrutture, impoverendo il nostro splendido sud e la sua incredibile Capitale.
Napoli, una città che oggi chiamano Monnezzopoli.
Napoli, la città di Gomorra.
Ecco cosa è Napoli, per i media di Regime.

Lo sport, ed il calcio in particolare, può essere un canale di rivalsa sociale. E' sbagliato credere che sia l'unico: la rivalsa sociale, le rivendicazioni non possono passare solo tramite un pallone.
Il Popolo Napoletano, anche chi non tifa Napoli, dovrebbe gioire per la vittoria di ieri sera, contro l'Inter miliardaria e piagnona.
Perchè ieri non hanno vinto solo i tifosi del Napoli, ma tutti i Mapoletani del nord.
Un piccola, effimera, insufficiente vittoria.

Ma ce la godiamo tutta, vafamoc'!