Fino a quando la vostra VIOLENZA si chiamerà GIUSTIZIA...
la nostra GIUSTIZIA si chiamerà VIOLENZA
L'evento che ha accelerato la trasformazione del calcio inglese è sicuramente da individuarsi nel disastro di Sheffield allo stadio di Hillsborough del 15 aprile 1989 (95 tifosi del Liverpool persero la vita). L'inchiesta che è seguita ha permesso nel 1990 la stesura del c.d. "Rapporto Taylor", sullo stato di salute del calcio britannico (Taylor era ministro del governo conservatore Major). Le conclusioni espresse da detto rapporto hanno avuto quale principale conseguenza quella di imporre a tutti i club delle prime due serie inglesi (nonché a quelli della prima divisione scozzese) di dotare gli stadi di posti a sedere a partire dalla stagione 1994/95. L'enorme costo di questo intervento (stimato in oltre 750 milioni di sterline) è stato finanziato dai club in modi diversi: alcuni sono ricorsi a risorse proprie, altri hanno scelto di recuperare i capitali necessari dal mercato mobiliare, altri, infine, hanno chiesto aiuto al Football Trust, ente finanziato per l'85% dalle compagnie che si occupano di scommesse. Quest'ultima modalità di finanziamento è stata, sicuramente, favorita dal governo inglese guidata allora da Major attraverso la promulgazione nel marzo 1990 di un decreto legge che stabiliva la riduzione per 5 anni della tassazione statale sui giochi a scommesse (2,5% annuo). In questo modo sono stati destinati fondi per ben 100 milioni di sterline per la ristrutturazione degli stadi. Il decreto in questione, inoltre, è stato prorogato fino al 2000 permettendo la raccolta di ulteriori 100 milioni di sterline.
Il Rapporto Taylor prevedeva pene dure per gli hooligans: il divieto di accesso agli stadi può arrivare fino a 10 anni e può essere applicato anche a chi ha commesso reati in occasioni diverse da eventi sportivi. Tra i reati che fanno scattare il divieto di accesso allo stadio vi sono: i cori e gli atteggiamenti razzisti; l'ubriachezza o il possesso di alcolici; il possesso di razzi o fuochi d'artificio. Il reato di cori razzisti può essere contestato anche sa a cantare è una persona sola; la polizia può operare il fermo preventivo di chiunque sia sospettato di aver commesso atti violenti in passato. In caso di trasferte della Nazionale inglese all'estero la polizia può sequestrare il passaporto a chi è sospettato, impedendogli così l'espatrio.
Ancora: i prezzi dei biglietti sono diventati proibitivi! Ancora: bisogna stare sempre seduti (anche se su questo punto, in curva, c'è maggior morbidezza). Ancora: negli stadi inglesi sono previste le celle e i colpevoli di reati vengono giudicati per direttissima il giorno dopo la partita. Ancora: gli steward, di cui si parla tanto anche in Italia, possono operare fermi o eseguire test alcolemici (lo stesso succede in Germania). E' vero: in Inghilterra non ci sono barriere né gabbie, ma basta che sorpassi una riga gialla (do not trespass this line...) e finisci subito in galera. Nelle celle previste all'interno degli stessi stadi.
Quello che è successo dopo, lo avete visto tutti.
P.s.: non succederà mai, lo so. Ma se mai un giorno mi capitasse di giocare contro Cristiano Ronaldo, che mi punta e mi fa le solite tre - quattro finte inutili ed irritanti, gli darò un calcio sul ginocchio col piede a martello! Così poi vediamo se fa ancora il frocio provocatore...